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Una sorpresa BMW per Villa d’Este

Dal 24 al 26 maggio ritorna il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. Per questa edizione ancora niente moto in concorso, ma BMW, riprendendo una tradizione consolidata proprio a Cernobbio, ha annunciato la presenza di un concept

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Dal 24 al 26 maggio ritorna il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. È un appuntamento che si tiene sin dal 1929 ed è la kermesse più prestigiosa per gli appassionati delle automobili di produzione, corsa e speciali più belle, rare ed esclusive.

Dal 2011 al 2019 questo concorso, sponsorizzato da BMW, che viene ospitato a Cernobbio sul lago di Como nei giardini dell’albergo di Villa d’Este e nel parco di Villa Erba, si sono aggiunte anche le motociclette. Divise in varie categorie hanno visto l’affermazione di modelli assolutamente unici e provenienti da tutto il mondo.

Per questa edizione ancora niente moto in concorso, ma BMW, riprendendo una tradizione consolidata proprio qui a Cernobbio, ha annunciato la presenza di una Concept, che verrà svelata nella serata del 24 maggio. Anche nella edizione del 2019 abbiamo visto una BMW molto “speciale”: era il prototipo, molto vicino alla realtà finale, di quello che diventerà la custom R 18. Magari questo ritorno alla tradizione potrebbe annunciare pure la ricostituzione di un evento che aveva coinvolto collezionisti, musei e Case come Piaggio, MV Agusta, Ducati.

Magari il presidente Markus Flasch, da poco insediato al vertice di BMW Motorrad, dopo il ritorno dei BMW Days sulle Alpi a Garmisch (invece che sulla piatta Berlino) e aver annunciato la presenza della Casa tedesca ad Eicma, al Salone di Milano, potrebbe ritornare anche sulla riva del lago di Como.

Per ricordare il “Concorso di Motociclette”, questa la denominazione ufficiale, gli organizzatori avevano raccolto trenta esemplari al primo anno. “Best of Show”, la moto eletta a regina della prima rassegna, era stata l’americana Pierce, quattro cilindri in linea longitudinale di 614 cc con cambio a due rapporti e dotata di trasmissione finale ad albero. Datata 1910 disponeva di 4 CV di potenza e toccava i 97 km/h. Nell’ultima edizione del 2019, la moto giudicata come la più prestigiosa del concorso è stata la sportiva francese Koehler-Escoffier, bicilindrica a V di 980 cc, mentre le altre classi se le sono aggiudicate la Achilles del 1904 con motore monocilindrico di 572 cc e 3 ½ CV di potenza, l’altra transalpina MGC 500 del 1929 già dotata di telaio e serbatoio in lega leggera, la Moto Guzzi 500 GTLC (Gran Turismo Corsa Leggera) l’ultima delle 234 costruite nel 1938, la tre cilindri Kawasaki Mach III 500 del 1969 e la Harley-Davidson FLH Electra Glide 1200 moto-poliziotta del 1965.

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L’americana Pierce, una quattro cilindri in linea longitudinale di 614 cc con cambio a due rapporti e dotata di trasmissione finale ad albero. Datata 1910 disponeva di 4 CV di potenza e toccava i 97 km/h. 

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