La classifica finale vede svettare Alex Lowes su Suzuki, autore del secondo tempo nella prima giornata, che ha fatto segnare un ottimo 1’40"730 (a solo 4 decimi dalla pole di Baz quest’anno, ma a settembre faceva più caldo...), facendo 71 giri (qui la gallery). Il tempo del britannico fa quindi ben sperare riguardo agli aggiornamenti al motore portati qui dal team.
A seguire, ma staccati di pochissimo (rispettivamente 1 decimo e 1 decimo e mezzo), ci sono il Vicecampione del Mondo Tom Sykes su Kawasaki con un tempo di 1’40"853 (ben 4 secondi più veloce di lunedì) e il neoacquisto di Aprilia Red Devils Leon Haslam che, con un tempo di 1’40"865, dimostra di aver acquisito subito un’ottima familiarità con l’Aprilia RSV4 RR (presentata in versione stradale 2015 a Eicma). Il pilota inglese inoltre è risultato il più attivo in pista, con ben 76 giri percorsi, e la sua moto non sembra soffrire troppo il nuovo regolamento, che penalizza le 4 cilindri, anche se in rettilineo va ben 30 km/h in meno rispetto allo scorso anno.
Quarto posto per l’altro pilota del team Kawasaki, l'ex hondista Jonathan Rea (tempo 1’41"127), quinto per Michel Fabrizio, qui come collaudatore Aprilia (continuerà anche per il resto della stagione?), con 1’41"384 mentre solo sesto il Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli, alla ricerca di un feeling ottimale su una ancora sconosciuta Honda CBR1000RR.
A Jerez sta girando anche la Ducati, con le Panigale dei team Althea (Terol e Baiocco) e Barni (Mercado): nessuna notiizia di tempi. In compenso arriva una brutta notizia: tati Mercado si è procurato fratture multiple al polso sinistro a seguito di una caduta. Accompagnato immediatamente al Centro Medico dell'Autodromo dal team manager Marco Barnabò, l'argentino è partito poi per l'Italia, dove a Firenze verrà sottoposto ad un intervento chirurgico. Nonostante le preoccupazioni che questi tipo di frattura può generare, non pare in discussione la partecipazione di Mercado alla prima gara del Mondiale SBK 2015, prevista a febbraio.