Nel 2015, tra i prototipi della MotoGP, ci sarà anche Aprilia che ritorna sulla griglia della top class del Motomondiale. finita la stagione 2014, Il lavoro tra i cordoli e iniziato a Valencia e, nelle scorse settimane, a Sepang, Melandri e Bautista si sono messi d’impegno per continuare lo sviluppo. Quest’anno, la Casa di Noale schiera tre moto ufficiali in tre diversi campionati (SBK, Stock 1000 e MotoGP) e per evidenziare questo traguardo, Aprilia ha deciso di far correre le tre moto con le stesse grafiche. Come potete vedere dalle foto nella gallery, sulle carene della RS GP (questo il nome del prototipo di Noale) dominano il grigio e il nero con diversi dettagli in rosso Aprilia. Le linee del codino richiamano quelle della RSV4, mentre il cupolino è tondeggiante, quasi come le vecchie 125 e 250 GP. La squadra e i piloti sanno che sarà un campionato in salita ma il morale è comunque alto. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti del Motomondiale, ma prima quella di Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio: "Il 2015 è una stagione che ci vede impegnati sul massimo dei fronti sportivi. "All'ormai tradizionale presenza in Superbike si affiancano le gare della Superstock e, soprattutto, il debutto di Aprilia nella MotoGP con un anno di anticipo rispetto ai programmi che avevamo originariamente annunciato. In Superbike siamo i campioni del mondo in carica e abbiamo debuttato nel migliore dei modi nella prima gara di Phillip Island, vincendo e portandoci in testa alle classifiche piloti e costruttori. La MotoGP è la sfida più difficile. Occorrerà tempo, pazienza e molta passione, sappiamo che questa stagione di MotoGP non sarà facile, ma l'evoluzione tecnologica di Aprilia va in crescendo, verso mete sempre più complesse e vogliamo misurarci in ambienti sempre più difficili, direttamente sui circuiti di gara, e già quest'anno. Le corse sono una delle massime espressioni dello sviluppo tecnologico per un'azienda come la nostra. Sono un laboratorio che si muove in pista. Ma questo è solo uno dei fronti su cui stiamo lavorando. Il Gruppo Piaggio con i propri marchi e le proprie diverse linee di prodotti sta lavorando a tutto campo alla ricerca di nuove tecnologie, alla soddisfazione di esigenze ancora non espresse dai clienti, a nuovi modi di interazione tra pilota, veicolo, ambiente circostante. In questa attività saranno fondamentali le collaborazioni che abbiamo in corso con istituzioni universitarie e di ricerca internazionali, e il rapporto di collaborazione che stiamo avviando con SAP (multinazionale europea specializzata nelle soluzioni software, ndr)".
Marco Melandri: “Vivo con il sorriso. In pista non sembra e mi arrabbio quando non riesco ad andare forte. È stato un inizio difficile: l’ho presa con calma per evitare cadute e per prendere informazioni. Per guidare al 100% devo sentire la moto. La difficoltà più grande è con l’avantreno, non riesco a chiudere le linee… Non ho ancora la confidenza per fare certe cose, sarà una stagione di collaudi, di scoperte. Ma mi diverto anche andando piano”.
Alvaro Bautista: “Sull’anteriore non siamo ancora a posto. La moto ha un’ottima base ma dobbiamo sistemare tante piccole cose. Quest’anno bisogna avere pazienza, ma io credo in Aprilia”.
Romano Albesiano: “Sarà un 2015 faticoso, ci sono ancora tanti problemi ma stiamo imparando molto. Sono soddisfatto di aver scelto di iniziare questa avventura. Gli obiettivi sportivi? Arrivare nella seconda parte di campionato a lottare per la top 10. Alvaro ha fatto molto bene in questi test. Marco deve ancora adattarsi. Noi crediamo in Marco al 100%, vogliamo supportarlo e ne verrà fuori bene. Alcuni pezzi sono in fase di progettazione, in Qatar ne arriveranno di nuovi”.
Fausto Gresini: “È una grande responsabilità essere un team factory: impegnativo, bello e attraente. Abbiamo tanto da lavorare, ma sappiamo dove dobbiamo lavorare”.