Dopo la presentazione della Gamma Arai 2017, riservata ai rivenditori ma che verrà svelata a breve anche al pubblico, il microfono è passato a Di Pillo, per le interviste ai piloti, presenti in Italia grazie al
GP di Misano. Il primo a salire in cattedra è stato uno fra i piloti rivelazione di questa stagione: Brad Binder. Il giovane talento sudafricano sembra infatti essere a pieno titolo il prossimo vincitore della categoria
Moto3, dominata fino ad ora con un ottimo margine di vantaggio sul secondo in classifica.
Brad ci racconta, con grande umiltà, come non si senta ancora Campione, almeno non fino a che la matematica ne darà la fatidica certezza (malgrado gli basti un secondo posto o addirittura il terzo piazzamento nella prossima gara, il GP di Aragona (
qui gli orari TV), se non vince Bastianini). Brad Binder ci racconta anche dell’inizio della sua carriera quando, a soli 12 anni, si è trasferito dal Sud Africa all’Inghilterra con tutta la famiglia per aprire le porte alla sua carriera.
“Ho iniziato a correre molto presto, avevo solo 5 anni. Ai tempi la mia famiglia mi aveva supportato molto ma il Sud Africa, la mia terra d’origine, non offriva un gran che ai giovani piloti desiderosi di correre ad alto livello. I miei primi passi li ho mossi nel fuoristrada dove ho anche vinto molte gare ma poi volevo di più. Così la mia famiglia ha deciso di trasferirsi in Inghilterra per darmi una chance e farmi partecipare al campionato nazionale. Da li devo dire che tutto è andato per il meglio”.
Stuzzicato da Gramigni Brad racconta anche della
vittoria di Misano:
“Sapevo di poter vincere con relativa semplicità la gara, avevo un ottimo ritmo e ho spinto forte da subito. L’unico ad avere un ritmo di gara simile al mio era Bastianini ma alle sue spalle giravamo decisamente sotto il mio potenziale; così l’ho studiato e superato per portare a casa la vittoria”.
Brad ci concede anche qualche indiscrezione sul suo futuro:
"Non nego che mi piacerebbe molto fare un salto di categoria e passare, già dal prossimo anno, alla Moto2. Si tratta di una possibilità concreta che spero di poter sfruttare al meglio ma vi saprò dire più avanti".