Nel corso di questo primo semestre del 2015 abbiamo assistito a gare di Assoluti d’Italia molto diverse tra loro: si pensi, per esempio, a Lignano Sabbiadoro, la gara d’apertura, e a Spoleto, l’ultima disputata prima di Fabbrica Curone. Nonostante le varie conformazioni del territorio e il diverso tipo di terreno, il dominatore di questi “AssIta2015” è uno solo: il francese Antoine Meo (KTM Farioli). Alle sue spalle, nella classifica Assoluta, si piazza un Manuel Monni (TM Racing) tornato al top della forma dopo il piccolo infortunio all’inguine. L’italiano se la gioca con il transalpino fino all’ultima speciale, salvo poi mollare proprio nell’ultima estrema. Alex Salvini (RedMoto Honda Zanardo) sale sul 3° gradino del podio a soli 20” dal vincitore di giornata dopo aver battagliato per tutta la giornata per la vittoria. Da segnalare il ritiro di Matthew Phillips (KTM Farioli) nel corso dell’ultimo giro. A far da cornice a questa fantastica manifestazione ci ha pensato il pubblico locale, con tanto di bandiere tricolori, striscioni, trombette e… secchiate d’acqua, visto il caldo torrido. Ne deriva che forse siamo di fronte ad una delle gare più emozionanti e coinvolgenti degli ultimi anni degli Assoluti d’Italia Enduro.
E1: AFFARE A CINQUE
Le “piccole” 250 4T regalano forti emozioni dalla prima sino all’ultima PS: il distacco a fine giornata tra il vincitore Alessandro Battig (RedMoto Honda Zanardo) e il quinto classificato Simone Albergoni (Kawasaki KE-Moto) è di soli 16”. Una gara tiratissima, con Jonathan Manzi (Gas Gas FG Distribution) che conquista la seconda piazza per soli 39 centesimi di secondo su Gianluca Martini (Yamaha Miglio Racing). Ottima prestazione anche per Maurizio Micheluz (Husqvarna RigoRacing), sempre fedele alla sua guida estremamente pulita. Battig si aggiudica così 20 punti preziosi per il Campionato: il pilota Honda ora guarda di nuovo tutti dall’alto, ma la sfida con Albergoni prosegue.