Tra le tante novità delle Beta RR Enduro 2016 spicca l’estensione del sistema ad iniezione elettronica su tutte le cilindrate a 4T. L’iniezione, già introdotta sul modello Factory 350 2015, ha sostituito definitivamente l’alimentazione a carburatore grazie alla sua affidabilità, alla sua erogazione progressiva e ai numerosi feedback positivi ricevuti dagli utenti finali. Il sistema è il collaudato Synerject, con un corpo farfallato da 42 mm di diametro. L’iniezione elettronica assicura un preciso controllo della carburazione in ogni condizione di utilizzo: la miscela aria-benzina viene ottimizzata a qualsiasi altitudine grazie ad un misuratore di temperatura e ad uno di pressione. È stato inoltre adottato uno stepper motor montato sul corpo farfallato, grazie al quale viene sempre assicurato un accurato regime minimo di rotazione e viene ridotto sensibilmente il freno motore.
Per quanto riguarda i motori 4T, sono state introdotte varie novità, tutte con lo scopo di migliorare ulteriormente l’erogazione e sfruttare maggiormente la potenza del propulsore. I nuovi condotti di aspirazione dei modelli 430 e 480 hanno un flusso ottimizzato per una migliore coppia e potenza. La camma di scarico del 480 ha un nuovo profilo, per una erogazione più lineare e fruibile. Il limitatore del 350 è stato portato a 13.000 giri/min (contro i precedenti 12.500 giri/min) per avere un maggiore allungo. I pistoni del 350 e del 390 hanno nuovi anelli raschia olio con trattamento DLC per ridurre l’attrito e il consumo di olio. La valvola di pressione dell’olio adotta una nuova molla con maggiore stabilità alle alte temperature, riducendo le variazioni di pressione nel circuito. La leva di arresto marcia ha un nuovo rullo in alluminio, che riduce le masse in movimento durante la cambiata e l’usura sulla camma di arresto marcia. La nuova accensione elettrica 18 poli trifase fornisce una potenza nominale di 200W, che garantisce una più rapida ricarica della batteria e adotta inoltre un nuovo sistema di diodi che riduce le perdite sul circuito di ricarica. Gran parte delle viti del motore sono passate dall’acciaio all’alluminio 7075 per un ulteriore risparmio di peso.
La protezione del motore, in materiale plastico come sul 2T, è stata realizzata in poliammide di ultima generazione che combina forte resistenza agli urti con grande leggerezza, offrendo inoltre una maggiore protezione all’ingresso del fango tra motore e protezione. Il telaio è direttamente derivato dal modello Racing 2015: i due tubi principali di collegamento al cannotto sono stati maggiorati e realizzati con sezione rettangolare in acciaio al Cromo-Molibdeno. Questa geometria ha permesso di ottimizzare le rigidezze sui vari assi derivandone una maggiore stabilità e precisione nella guida. Il nuovo manubrio adotta una piega più bassa che permette un migliore trasferimento di carico all’anteriore in ingresso curva, fornendo massimo controllo e precisione. Per migliorare e ottimizzare la capacità di assorbimento, la forcella Sachs da 48mm è stata aggiornata nel flusso dell’olio in ingresso e in uscita della cartuccia, che ora è totalmente gestito dalle lamelle in acciaio armonico. È stata inoltre migliorata la guida della molla principale nella zona di appoggio sulla cartuccia, riducendo in questo modo gli attriti e rendendo il movimento della forcella più fluido. La strumentazione si aggiorna e integra le spie di livello carburante e di diagnosi del sistema di iniezione elettronica. Il serbatoio benzina è bianco e permette un’ottima percezione del livello di carburante in qualsiasi situazione. Le grafiche mantengono i colori classici distintivi di Beta, ma adottano linee più essenziali che danno un maggiore slancio alla moto e ne caratterizzano la sua anima sportiva. La grande novità estetica sono i foderi forcella che adottano un elegante anodizzazione color oro.