Il problema delle targhe nel mondo dell’Enduro torna a far parlare di sé. Questa volta non si tratta però di targhini plastificati, enduristi che non usano la targa originale o
Striscia la Notizia che si arrabbia… Succede, a volte, in uno sport la cui principale attività è andare il più forte possibile tra piante e sassi, di perdere la targa (vuoi per un cappottamento, vuoi per le eccessive vibrazioni, vuoi per varie “toccate” contro gli alberi). È successa una cosa simile al pilota ufficiale KTM Nathan Watson a inizio marzo, nel Day2 del 2° round degli
Assoluti d’Italia Enduro 2016.
Il regolamento recita che chi non riesce a portare a termine la gara con la moto in piena regola, proprio come alla partenza, riceve obbligatoriamente una penalità. Nel caso di Watson si tratta di 10”, apparentemente poca roba insomma. Non è così, invece, perché quei 10” in meno avrebbero cambiato la classifica Assoluta di giornata e quella della categoria Stranieri nella quale Watson corre. E allora si è fatto avanti, giustamente, Fabio Farioli (Team Manager del Team Factory KTM), facendo ricorso. Ricorso che è stato accettato, quindi sono stati tolti i 10” di penalità a Watson e sono cambiate le classifiche (le trovate in formato PDF in blu sotto alla
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