Le prime gare della
stagione 2016 hanno preso il via sotto la pioggia battente che ha complicato la vita a piloti e team, impegnati a trovare il miglior assetto di gara. La speranza che si trattasse solo di un acquazzone temporaneo è ben presto svanita...
In SBK Michele Pirro (Barni Racing Team, Ducati) ha dominato la prima gara della stagione. Il campione in carica, equipaggiato con gomme Michelin, ha distaccato di oltre 13 secondi il primo degli inseguitori, Kevin Calia, secondo con la sua Aprilia Nuova M2 Racing, anche lui equipaggiato con pneumatici Michelin. Calia è riuscito a battere Fabio Massei (Pata Yamaha Official Stock) dopo una bella lotta in pista, valsa il gradino più basso del podio. Dietro di loro ottimo quarto posto per Simone Saltarelli, con il poleman De Rosa 5° e Ivan Goi 6°. Giornata difficile invece per Matteo Baiocco. Partito bene, il pilota di Osimo ha chiuso solo al 9° posto.
In Moto3 è stato Nicholas Spinelli a trionfare. Il pilota dell’MF84 Pluston Althea (il team di Michel Fabrizio), partito dalla pole, ha condotto in testa la gara, imponendo un gran ritmo ai suoi avversari e strappando il giro record di 2’03’’290, rimediando anche ad un errore che gli aveva fatto perdere terreno. Secondo posto per Bruno Ieraci (TM). Il pilota #madeinCIV del team Miralux Pos Corse è rimasto sempre nella scia di Spinelli, concludendo sul secondo gradino del podio. Terza posizione per Celestino Vietti Ramus (RMU), bravo a rimanere in piedi e ad approfittare di un errore di Stefano Nepa. Il pilota Talento Azzurro del 3570 Racing Team, dopo i problemi tecnici nelle qualifiche, era stato autore di una grandissima rimonta fino alle posizioni di testa, salvo poi scivolare negli ultimi giri. Quarta posizione per Simone Mazzola, a ridosso del podio nonostante i guai fisici riportati dopo la caduta del venerdì. Dietro di lui chiude Mattia Casadei (SIC58), a lungo in lotta per il podio ma coinvolto nella caduta di Nepa. Nella Moto3 standard ha vinto Raimondi davanti a Guzzon e Zanotti.
In Supersport il migliore sull’asfalto bagnato di Vallelunga è stato Diego Giugovaz (Sic Improve Firenze Motor). L’esperto pilota, su Honda, è riuscito a portare a termine una gara che ha visto scivolare il poleman Nocco nel warm-up lap e che si è conclusa con la bandiera rossa esposta a 3 giri dalla fine. Secondo gradino del podio per il
campione in carica Massimo Roccoli (Laguna MotoRacing) che, caduto nelle fasi conclusive, ha ottenuto comunque il secondo posto, posizione che aveva al giro precedente l’esposizione della bandiera rossa. Dietro il pilota MV Agusta ha chiuso la Kawasaki di Stefano Cruciani (Puccetti Racing Team), abile a tenere il ritmo dei primi. Più distaccati da loro hanno tagliato il traguardo nell’ordine Santoro, Caruso e Bussolotti.
Nella Premoto3 è stato Gabriele Giannini su Honda ad aggiudicarsi la vittoria nella 125 2T davanti a Raffaele Fusco (RMU) e Alex Scorpaniti (Honda), in una gara interrotta anch’essa dall’esposizione della bandiera rossa, che ha visto primeggiare Leonardo Taccini (Speed Up) in 250 nonostante una scivolata. Il pilota era infatti in testa al giro precedente in cui è stata fermata la gara. Dietro di lui hanno chiuso Riccardo Rossi e Davide Baldini del team RMU Racing.
Nella Sport 4T è stato lo spagnolo Pedro Castano a vincere. Il numero 77 su Yamaha ha preceduto la Kawasaki di Nicola Di Rago seguita da quella di Lorenzo Luciani, con Luigi Ritucci, inizialmente terzo ma squalificato per irregolarità tecnica.
Nel corso della giornata di sabato, spazio anche alle qualifiche della Yamaha R1 Cup e alla gara del National Trophy 600, che ha visto trionfare Marco De Luca davanti a Fabio Mottola e Marcello Brignoli.