Pardo ha presentato, tra gli altri, i relatori della giornata, a partire da Giuseppe Luongo, Presidente Youthstream che ha dichiarato: “Sono molto felice oggi di essere finalmente in Italia per annunciare questo grande ritorno del Motocross delle Nazioni a Maggiora dopo 30 anni dalla storica edizione del 1986; edizione che ha visto l’esordio della mia azienda e che ha portato alla ribalta internazionale il Motocross che da quel 21 settembre è cresciuto tantissimo. Adesso il Motocross delle Nazioni è l’evento più importante dell’anno e non ha eguali in altri sport motociclistici. Inoltre è quello che richiama più pubblico in assoluto, sia sul posto sia come copertura televisiva, essendo trasmesso in 170 Paesi. Faccio quindi un grande in bocca al lupo ai due giovani che hanno investito in questo sogno Stefano Avandero e Paolo Schneider”.
La parola è passata ai due giovani imprenditori Stefano Avandero e Paolo Schneider della società Schava, che hanno creduto e investito non solo nella rinascita del circuito, riportando la location a punto di riferimento per gli eventi del Motocross mondiale e internazionale, ma anche innovando e trasformando la struttura in uno dei più importanti Action Sports Park d'Europa per disponibilità di discipline praticate: non solo Motocross ma anche Mountain Bike e le moto elettriche Freeride E e della KTM.
Stefano Avandero
“L’edizione del 1986 è stata incredibile ed è riconosciuta come una delle migliori gare di sempre e riportarla a Maggiora dopo 30 anni è un orgoglio. Per realizzare questo sogno ci siamo spinti a creare una società e abbiamo intrapreso questo percorso con tanta passione; spero che lasceremo un segno indelebile nella storia di questo sport come lo ha lasciato l’edizione del 1986. Mi auguro che faremo bene quanto fece Giuseppe e l’organizzazione dell’epoca”.
Paolo Schneider
“Ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo perché per noi l’organizzazione del Motocross delle Nazioni rappresenta qualcosa di davvero importante, un sogno, un traguardo. La nostra è davvero una bella storia da raccontare, due giovani che avviano un progetto legato allo sport e all’organizzazione di grandi eventi, rilanciando in chiave moderna uno dei circuiti più importanti e mitici al mondo, circondato da un piccolo paese di 2000 abitanti dove la maggior parte delle persone sono coinvolte in un modo o nell’altro nella vita del Maggiora Park. Per questo dobbiamo ringraziare molto il Sindaco di Maggiora con il quale abbiamo creato un buon esempio di collaborazione tra azienda privata e istituzioni, in uno schema che va a beneficio di entrambe le parti in maniera molto naturale. L’MXoN 2016 si presenterà come un grandissimo evento, lo è già ogni anno grazie al lavoro di Giuseppe Luongo e di Youthstream che sono riusciti a portare questa manifestazione ad un livello altissimo di attenzione. C’è molta euforia all’interno del settore ed i Paesi che parteciperanno inseriranno il loro migliori piloti per portarsi a casa questo trofeo davvero speciale. Vedo una squadra americana che è alla ricerca del riscatto e non vi è posto migliore di questo, spinti dal successo e dalla storia di 30 anni fa, per riprendersi in mano questo quello che credono gli spetti di diritto. Una squadra Italiana capitanata dal nostro 8 volte campione del mondo Antonio Cairoli che vuole tornare sul Podio. E tantissimi outsider, la Germania, il Belgio, L’Inghilterra e cosi via”.
Tony Cairoli
“Il circuito di Maggiora è molto spettacolare e non vedo l'ora di studiarlo nei dettagli. Domani sarà un'occasione perché ci troveremo lì per il ritiro della Nazionale. Al Motocross delle Nazioni si corre per la maglia dell'Italia e saremo a competere per uno stesso obiettivo. Andremo preparati al massimo proprio come per un Mondiale e non nascondo la mia voglia di vincere con la squadra questa competizione che manca al mio e al nostro palmares da dieci anni quando la squadra italiana sali sul podio in Inghilterra”.