Partenza: Rossi parte alla grande e gira in testa, Marquez rimane esterno e perde qualche posizione.
Giro 1/24: Rossi rimane davanti, seguito da Lorenzo e Dovizioso. Marquez è già risalito in quinta posizione, davanti a Pedrosa.
Giro 2/24: Rossi prova ad allungare su Lorenzo e Dovizioso. Marquez è incollato a Iannone (4°). Cade Crutchlow. Lorenzo è a soli 2 decimi da Rossi. I primi tre piloti hanno 7 decimi di vantaggio su Iannone. Rossi fa il miglior giro della gara: 1’45”744.
Giro 3/24: Pedrosa perde terreno da Marquez. Marquez entra all’interno di Iannone e gli soffia la quarta posizione. Marquez deve recuperare 9 decimi dal trio di testa. Lorenzo è il più veloce: 1’45”454.
Giro 4/24: Al primo settore Marquez è a 7 decimi da Dovizioso. Marquez decolla: 1’45”389.
Giro 5/24: Marquez è a soli 5 decimi. Pedrosa si è avvicinato a Iannone e affonda subito l’attacco. Lorenzo è molto vicino a Rossi. Lorenzo arriva leggermente lungo in fondo alla discesa ma riesce comunque a infilare Rossi e a prendere la corda.
Giro 6/24: Marquez è arrivato sui primi. Lorenzo sembra avere un passo leggermente migliore rispetto a Rossi.
Giro 7/24: Pedrosa ha messo nel mirino il quartetto di testa: 1 secondo il ritardo del numero 26. Lorenzo porta a 5 decimi il vantaggio su Rossi
Giro 8/24: Marquez sta tallonando Dovizioso, lo spagnolo ne ha di più. Lorenzo: 1’45”350, il distacco sale a 9 decimi.
Giro 9/24: Marquez approfitta dell’indecisione di Dovizioso e salta in terza posizione.
Giro 10/24: Rossi ha ripreso a spingere e guadagna 2 decimi a Lorenzo.
Giro 11/24: Marquez si è fatto sotto a Rossi. Dovizioso si è staccato da Marquez: il ritardo dell’italiano è di 1,2 secondi. Pedrosa è a 1 secondo da Dovizioso.
Giro 12/24: Lorenzo va via: +1,1 secondi.
Giro 13/24: Pedrosa ha recuperato Dovizioso ed è pronto al sorpasso.
Giro 14/24: Dovizioso gira largo alla prima curva e Pedrosa è veloce a infilarsi all’interno. Lorenzo continua a guadagnare decimi: +1,6 secondi.
Giro 15/24: Marquez sorprende Rossi con una staccata incredibile, Rossi però non si arrende e ribatte con decisione alla frenata successiva.
Giro 16/24: Lorenzo è andato via: +2,4 secondi. Cade Karel Abraham. Marquez ci riprova all’interno, Rossi resiste ma il numero 93 è davanti.
Giro 17/24: Rossi ha già perso 6 decimi da Marquez. Nel mirino ora c’è Lorenzo, ma è distanziato di 2,2 secondi.
Giro 18/24: Lorenzo continua a spingere e non lascia niente ai suoi avversari: 2,6 secondi.
Giro 19-20/24: Lorenzo amministra il vantaggio. Intanto Pedrosa si trova a 7 decimi da Rossi che a sua volta è a 6 decimi da Marquez. Ancora tutto può succedere.
Giro 21/24: Rossi è di nuovo incollato al codone di Marquez.
Giro 22/24: Marquez si è accorto di Rossi e ha alzato il passo: 8 decimi tra i due piloti.
Giro 23/24: Lorenzo è sempre li davanti e gestisce i 2,1 secondi di vantaggio. Marquez spinge forte per tenersi lontano Rossi e Pedrosa.
ULTIMO GIRO: Lorenzo ha calato un po’ il passo ma Marquez ora pensa ad altro. Ultime curve prima del secondo titolo. 8 decimi da Rossi. Ci si avvicina all’ultima staccata, i distacchi rimangono invariati… Lorenzo taglia il traguardo in prima posizione e Marquez si riconferma campione del mondo MotoGP 2014.
A Motegi è gara con il fiato sospeso: Lorenzo parte bene, si prende la prima posizione e conquista la vittoria con la sua Yamaha M1 nella pista della Honda. Il mondiale però se lo giocano dietro: Marquez recupera dopo la brutta partenza e si trova alle spalle di Rossi. Il campione di Tavullia dà inizio a una breve lotta con diversi sorpassi, alla fine Marquez ha la meglio e rimane in seconda posizione. Sotto la bandiera a scacchi è campione del mondo MotoGP per la seconda volta consecutiva (è suo il record di più giovane pilota - 21 anni - a vincere due titoli consecutivi nella classe regina, prima apparteneva a Mike Hailwood, che ne aveva 23 al tempo del 2° titolo in 500). Nel giro d’onore è spettacolo con la cerimonia del lancio del palloncino "n°1" dopo che Marc ha tagliato il filo con una Katana, come un vero Samurai.
Il titolo annunciato a inizio stagione è arrivato e nei prossimi tre round Rossi, Pedrosa e Lorenzo si giocheranno il secondo posto nella classifica generale (sono divisi da soli 3 punti). Domenica 19 ottobre ilo show del Motomondiale farà tappa a Phillip Island, in Australia.
MOTOMONDIALE MOTOGP 2014, MOTEGI – CLASSIFICA GARA
Pos.
|
Pilota
|
Nazione
|
Moto
|
Tempo e distacchi
|
1
|
Jorge LORENZO
|
SPA
|
Yamaha
|
42'21.259
|
2
|
Marc MARQUEZ
|
SPA
|
Honda
|
+1.638
|
3
|
Valentino ROSSI
|
ITA
|
Yamaha
|
+2.602
|
4
|
Dani PEDROSA
|
SPA
|
Honda
|
+3.157
|
5
|
Andrea DOVIZIOSO
|
ITA
|
Ducati
|
+14.353
|
6
|
Andrea IANNONE
|
ITA
|
Ducati
|
+16.653
|
7
|
Stefan BRADL
|
GER
|
Honda
|
+19.531
|
8
|
Pol ESPARGARO
|
SPA
|
Yamaha
|
+19.815
|
9
|
Bradley SMITH
|
GBR
|
Yamaha
|
+23.575
|
10
|
Alvaro BAUTISTA
|
SPA
|
Honda
|
+35.687
|
11
|
Aleix ESPARGARO
|
SPA
|
Forward Yamaha
|
+40.668
|
12
|
Katsuyuki NAKASUGA
|
JPN
|
Yamaha
|
+51.027
|
13
|
Hiroshi AOYAMA
|
JPN
|
Honda
|
+51.093
|
14
|
Nicky HAYDEN
|
USA
|
Honda
|
+55.792
|
15
|
Hector BARBERA
|
SPA
|
Ducati
|
+59.089
|
17
|
Alex DE ANGELIS
|
RSM
|
Forward Yamaha
|
+1'16.547
|
MOTOMONDIALE MOTOGP 2014 – CLASSIFICA GENERALE
Pos.
|
Pilota
|
Moto
|
Nazione
|
Punti
|
1
|
Marc MARQUEZ
|
Honda
|
SPA
|
312
|
2
|
Valentino ROSSI
|
Yamaha
|
ITA
|
230
|
3
|
Dani PEDROSA
|
Honda
|
SPA
|
230
|
4
|
Jorge LORENZO
|
Yamaha
|
SPA
|
227
|
5
|
Andrea DOVIZIOSO
|
Ducati
|
ITA
|
153
|
6
|
Aleix ESPARGARO
|
Forward Yamaha
|
SPA
|
117
|
7
|
Pol ESPARGARO
|
Yamaha
|
SPA
|
116
|
8
|
Andrea IANNONE
|
Ducati
|
ITA
|
102
|
9
|
Stefan BRADL
|
Honda
|
GER
|
96
|
10
|
Bradley SMITH
|
Yamaha
|
GBR
|
92
|
11
|
Alvaro BAUTISTA
|
Honda
|
SPA
|
79
|
12
|
Cal CRUTCHLOW
|
Ducati
|
GBR
|
63
|
13
|
Scott REDDING
|
Honda
|
GBR
|
60
|
14
|
Hiroshi AOYAMA
|
Honda
|
JPN
|
54
|
15
|
Yonny HERNANDEZ
|
Ducati
|
COL
|
39
|
19
|
Michele PIRRO
|
Ducati
|
ITA
|
11
|
20
|
Danilo PETRUCCI
|
ART
|
ITA
|
9
|
22
|
Alex DE ANGELIS
|
Forward Yamaha
|
RSM
|
7
|