“È stata una gara molto difficile, la temperatura elevata mi ha fatto soffrire molto e ho riscontrato dei problemi con la gomma anteriore. Ho percorso giri molto duri e ammetto che ero al limite. Ero stanco, ma quando ho visto sul tabellone che Lorenzo era fuori le mie prospettive sono un po’ cambiate. È stata bella la sfida con Valentino, sono certo che il pubblico ha vissuto grandi emozioni; lui ne aveva di più ed ha fatto davvero un’ottima gara. Ora sono primo in campionato, è stata una prova importante, anche la prossima lo sarà, sempre da dedicare a Luis Salom. Nel frattempo aspetto le migliorie in programma per aumentare la competitività della moto, in questo momento corro con la stessa moto del primo GP, quello in Qatar. Non vedo l’ora di provare il nuovo pacchetto, sperando in un passo avanti che ci permetterebbe di essere più forti. Le migliorie introdotte in questo GP erano dirette ad aumentare l’agilità della moto in relazione alle modifiche del tracciato e la velocità in rettilineo; purtroppo non ho potuto verificare quest’ultima dato che il vento contro rallentava i piloti davanti a me ma, essendo in scia, non risentivo dello stesso effetto. Al termine della gara stringere la mano a Valentino è stato un gesto necessario, riconosco il merito della sua vittoria ed è un gesto che serve alla MotoGP”.