MOTOGP 2016: LA CRONACA DELLA GARA DI MISANO, GIRO PER GIRO
Assenti Andrea Iannone e Jack Miller, entrambi per infortunio.
Pirro e Pedrosa montano una gomma morbida anteriore e una media al posteriore, Lorenzo e Rossi una coppia di mescole medie, mentre Viñales e Marquez montano una gomma dura all’anteriore e una media al posteriore.
Partenza: parte bene tutta la prima fila, con Viñales che affianca Rossi ma non lo sorpassa. Dovizioso riesce a sorpassare Marquez alla curva 6, e precede così Pedrosa, Crutchlow ed A. Espargaro. Pirro e P. Espargaro completano la Top 10. Nell’ultimo settore il Dovi sorpassa Viñales ma il Ducatista va largo e permette al Suzukista di riprendersi la posizione
1/28: Lorenzo e Rossi al comando, Marquez effettua un super sorpasso sul Dovi alla prima curva e si porta al 4° posto: ora è alla ricerca di Viñales. Nel frattempo Rabat cade alla curva 4, ma risale in sella e riprende la corsa. Rossi prende la scia di Lorenzo, va all’interno di Lorenzo (i due si toccano) e si porta in testa
2/28: Rossi è al comando, seguito da Lorenzo, Viñales e Marquez che ha siglato il giro veloce della corsa 1’33”917. Marquez prova l’affondo su Viñales nel T3 ma senza successo, il Cabroncito però non demorde.
3/28: giro veloce per Rossi (1’33”672), ha ben mezzo secondo di vantaggio su Lorenzo. Nel frattempo Pirro scavalca Aleix Espargaro e ottiene l’ottavo posto. Viñales va largo alla curva 4 ma riesce a mantenere il 3° posto. Viñales viene poi superato da Marquez, ma Top Gun esce lento dalla curva e viene sperato anche da Dovizioso che ora è 4°.
4/28: Rossi alza a 7 decimi il margine su Lorenzo, che a sua volta ha 1 secondo di vantaggio su Marquez. Pedrosa nel frattempo sorpassa Viñales e ottiene il 5° posto
5/28: altro giro veloce per Rossi: 1’33”384! Il Dottore si porta a 8 decimi da Lorenzo, che nel frattempo viene recuperato da Marquez. Dovizioso sta facendo i conti con un agguerrito Dani Pedrosa, che cerca in ogni modo di portarsi in quarta piazza, e ci riesce nelle ultime curve
6/28: Rossi, Lorenzo, Marquez, Pedrosa, Dovizioso, Viñales, Crutchlow, Pirro, Aleix e Pol Espargaro in Top 10; 11° Petrucci. Tito Rabat si ritira dalla corsa
7/28: Marquez si accende: 1’33”353 per il Cabroncito! Nel frattempo i due fratelli Espargaro si scambiano le posizioni, mentre arriva la caduta di Alex Lowes. Rossi porta a 1,1 secondi il suo margine su Lorenzo, che invece ha 354 decimi di vantaggio su Marquez che sta girando con un ritmo straordinario
8/28: ancora un giro veloce per Marc Marquez: 1’33”319! Il Porfuera ha appena 245 millesimi di vantaggio sul Cabroncito che è costretto a superare Lorenzo per non rallentare il suo ritmo.
9/28: Rossi ha 1,2 secondi di margine su Lorenzo, che è nel mirino di Marquez. Nel fattempo Viñales si è fatto sotto a Dovizioso, che deve proteggere la quinta piazza.
10/28: Rossi e Marquez staccano un tempo esattamente identico (1’33”396), mentre Lorenzo è più veloce dei due di appena 17 millesimi. Pedrosa è 4° ma ha girato più veloce di tutto: il Camomillo ha 1,2 secondi di ritardo dal suo compagno di squadra. Nel T4 Viñales completa il sorpasso su Dovizioso e si porta in quinta posizione
11/28: Pedrosa batte un colpo, e sigla il miglior giro della corsa: 1’33”203. La scelta della gomma soft anteriore si sta rivelando azzeccata. Nel frattempo Rossi ha 9 decimi di vantaggio su Lorenzo, mentre il Porfuera ha 328 millesimi di margine su Marc Marquez.
12/28: Pedrosa si è agganciato a Marquez e Lorenzo, mentre Rossi mantiene a 9 decimi il suo margine.
13/28: ancora velocissimo Pedrosa, che sigla un altro miglior tempo: 1’33”004. Il gruppo composto dai 3 spagnoli si fa sempre più compatto, mentre Rossi è ancora la comando con un divario che si aggira intorno al secondo. Pedrosa affonda il colpo su Marquez, e si porta in terza posizione!
14/28: Pedrosa sta iniziando ad interpretare al meglio la gomma soft anteriore: Pedrosa recupera un decimo a settore su Lorenzo, mentre Rossi è ancora in testa
15/28: Pedrosa è scatenato: 1’32”979! Ora ha solo 224 millesimi di ritardo da Lorenzo, che è ancora a 1 secondo da Valentino Rossi. Da segnalare Pirro che sta recuperando diversi decimi su Crutchlow, che al momento è 7°.
16/28: Si avvicina sempre di più Pedrosa: ha solo 173 millesimi di distacco da Lorenzo! Pedrosa ha meno accelerazione del Camomillo, il quale però recupera in percorrenza nelle curve veloci. Nel frattempo arriva il ritiro di Xavi Forès. Dani Pedrosa ce la fa: sorpassa Lorenzo alla curva 14 e si porta alla caccia di Rossi!
17/28: dalla Race Direction arriva la notizia che Viñales deve cedere una posizione per essere andato al di fuori del tracciato. Pedrosa recupera terreno su Lorenzo, e mantiene a 1 secondo il suo ritardo da Rossi. Aleix Espargaro cade alla curva 10, il catalano però sembra ok
18/28: Pedrosa inizia la sua rimonta: sono 7 i decimi che separano il Camomillo dal Dottore. Nel frattempo Viñales cede la posizione a Dovizioso ma la recupera immediatamente
19/28: sempre più minaccioso Pedrosa, che ha 4 decimi di ritardo su Rossi che ha girato più lento del solito. Nel T2 il gap tra i due è di 3 decimi, e scende a 264 millesimi nel T3.
20/28: Lorenzo e Rossi girano entrambi in 1’33”2, mentre Pedrosa gira in 1’33”0! In difficoltà Marquez, che è 4° ma gira con tempi da ottava piazza. Rossi inizia a sentire la pressione di Pedrosa
21/28: Pedrosa è francobollato a Rossi, e alla curva 4 ce la fa: infila il Dottore e si porta al comando del Gran Premio di San Marino! Rossi cerca di rispondere subito, ma non riesce ad avvicinarsi a Pedrosa che già nel T3 ha 2 decimi di vantaggio.
22/28: primo settore da casco rosso per Pedrosa, che si porta già a 4 decimi dal Dottore. Nello stesso settore Michele Pirro sorpassa Cal Crutchlow e ottiene il settimo posto. Rossi non demorde, e riesce a recuperare nel T3
23/28: Pedrosa è un missile nel primo settore, così come nel secondo, mentre Rossi è più veloce nel terzo e nel quarto
24/28: sale a 6 decimi il vantaggio di Pedrosa su Rossi, che a sua volta può contare su un vantaggio di oltre 2 secondi nei confronti di Lorenzo. Marquez è 4° ed è nella “terra di nessuno”: ha 3 secondi di ritardo da Lorenzo e ben 6 di vantaggio da Viñales.
25/28:Rossi sigla il proprio miglior giro della corsa, ma Pedrosa nel primo settore è veramente una scheggia, e porta ad 8 decimi il suo vantaggio nei confronti del Dottore. Per la prima volta nella corsa, il vantaggio di Pedrosa su Rossi è maggiore di 1 secondo
26/28: Pedrosa sigla un 1’33”0, ben 6 decimi più veloce di Rossi che ha 1,3 secondi di divario dal pilota numero 26. Da segnalare come Pirro (7°) giri 4 decimi più veloce di Dovizioso (6°), ma il gap di oltre 4 secondi è troppo alto per un ipotetico attacco
Ultimo giro: Pedrosa sta per conquistare la sua prima vittoria in stagione, e continua imperterrito a girare con tempi molto bassi: porta a 1,790 secondi il suo vantaggio su Rossi, che sembra abbia tirato i remi in barca.
Bandiera a scacchi: vince Dani Pedrosa, seguono Valentino Rossi e Jorge Lorenzo
8 vincitori nelle ultime 8 gare del campionato: un record assoluto nella Classe Regina. Dani Pedrosa vince la sua prima gara nel 2016, un trionfo che mancava da Sepang 2015. Per il Camomillo si tratta della 52esima vittoria in carriera e del terzo podio stagionale. Lo spagnolo, con il suo stile di guida molto pulito, ha azzeccato la scelta delle gomme (soft all’anteriore, media al posteriore) e dall’ottava posizione si è fatto strada a suon di giri veloci. Alle sue spalle termina Valentino Rossi, che chiude al secondo posto (nonché il podio numero 218 in carriera) davanti al proprio pubblico e con l’amaro in bocca: il pilota di Tavullia ha fatto una gara senza alcuna sbavatura, ma nulla ha potuto contro l’elevata velocità in percorrenza di Dani Pedrosa. Il Poleman Jorge Lorenzo chiude il podio: sicuramente un buon risultato per il Porfuera, che non è assolutamente contento con la sua performance e al parco chiuso ha dichiarato che non riusciva a stare al passo con i primi. Marc Marquez termina al 4° posto: il Cabroncito negli ultimi atti della gara girava con tempi più elevati della media. Il pilota di Cervera vede il suo vantaggio in campionato ridursi ulteriormente: da 50 punti di vantaggio su Rossi si passa a 43. In Top 5 Maverick Viñales, il vincitore dell’ultima gara a Silverstone. Il miglior Ducatista in pista è Andrea Dovizioso, che conclude 6° davanti al sostituto di Andrea Iannone, ovvero Michele Pirro: per il collaudatore si tratta del secondo miglior piazzamento in MotoGP (il migliore è stato il 5° posto a Valencia nel 2013). Il migliore dei “piloti indipendenti” è Cal Crutchlow, che chiude 8° davanti a Pol Espargaro, ma per una penalità inflitta all’inglese dalla Race Direction per essere uscito dal tracciato, le posizioni si scambiano: dunque Pol Espargaro è 8° e Cal Crutchlow 9°. L’Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista chiude la Top 10, davanti a Danilo Petrucci e Stefan Bradl. I due piloti della WorldSBK, Alex Lowes e Xavi Forès, non terminano la gara, così come Aleix Espargaro.