La ciclistica ci entusiasma per il suo rigore ed equilibrio. Difficile arrivare a scomporsi. Le sospensioni hanno una taratura leggermente più sostenuta di quella della “quasi gemella” GSX-S1000 (che pesa solo 5 kg in meno della carenata): su fondo non perfetto trasmettono le irregolarità ai polsi e al fondoschiena del pilota, ma quando c’è da alzare il ritmo su strada sono perfette. Eccellente anche il comparto freni: le pinze Brembo monoblocco, abbinate a dischi da 310 mm, non lesinano in quanto a potenza. E poi c’è un ABS di serie praticamente perfetto, poco invasivo.
Zero difetti, dunque? Pur accettando il fatto che si tratti di una sportiva, gradiremmo un po’ più di protezione aerodinamica: con il manubrio alto e le pedane avanzate, il busto rimane più esposto all’aria e, in caso di trasferimenti autostradali e gite un po’ più lunghe della classica fuoriporta, non guasterebbe un plexiglas più alto e regolabile.
La GSX-S1000F è già in vendita al prezzo lancio, valido fino al 30 settembre, di 12.840 c.i.m. (il prezzo “chiavi in mano” si intende comprensivo di spese di messa su strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro). In seguito verrà applicato il prezzo pieno di 13.140 c.i.m.