Valentino Rossi e Jorge Lorenzo non ci hanno messo molto tempo a riprendere da dove avevano lasciato, imponendo da subito la loro leadership nelle prime uscite in pista. Con un tempo sul giro di 2'00”684 Lorenzo mette alle spalle tutto il resto del gruppo. Inizialmente partito a rilento il pilota spagnolo ha saputo conquistare ben presto la prima posizione macinando, giro dopo giro, km importanti per lo sviluppo della moto. Il compagno di squadra Rossi non è stato da meno, e ha portato la sua Yamaha YZR-M1 al secondo posto in classifica. Valentino, dopo alcuni giri di riscaldamento ha iniziato a spingere, dimostrando di essere in forma e pronto a lavorare per una nuova stagione da protagonista. Rossi si è concentrato in particolare su due set-up della moto per testarne le risposte e prendere confidenza con le nuove coperture. Il nove volte campione del mondo è stato in grado di spuntare la maggior parte degli elementi elencati sul programma dei test, trascorrendo più tempo in pista di ogni altro pilota. Per lui in totale 55 passaggi, con il cronometro del giro più veloce che si arresta su 2'01”717. Ecco le dichiarazioni dei due piloti ufficiali e del Team Director Massimo Meregalli.
Jorge Lorenzo: “Sono molto felice, e anche sorpreso, per le ottime sensazioni che ho avuto oggi con le gomme Michelin. I tempi sul giro sono stati relativamente facili da raggiungere e ogni volta che siamo usciti dalla pitlane abbiamo migliorato qualcosa sulla moto. Sono stupito di come l’elettronica e le gomme Michelin si siano adattate così bene al mio stile di guida. Sono molto contento perché Sepang, per me, è sempre stato un circuito ostico, in più sono sceso in pista malgrado le mie condizioni fisiche non siano al top a causa di un forte mal di gola. Se fossi stato fisicamente al top avrei fatto più giri, in ogni caso non ho nulla di cui lamentarmi e il lavoro prosegue bene”.
Valentino Rossi : “Non mi aspettavo di trovare, al primo giorno, le Yamaha davanti a tutti. Mi era sembrato che a Valencia fossimo in difficoltà e che le Honda andassero forte; da quanto ho visto non la penso più allo stesso modo. In ogni caso siamo ancora molto lontani dai tempi dello scorso anno e questa è solo la prima di tre giornate di test, la strada da percorrere è ancora molto lunga; sono fiducioso. Il divario da Lorenzo dimostra che attualmente è molto competitivo, senza dubbio sarà uno dei grandi protagonisti del mondiale; il secondo di distacco accumulato oggi penso sia dovuto alle sue abilità in staccata. Personalmente mi ritengo ugualmente contento del lavoro svolto e conto di migliorarmi durante i prossimi test. L'elettronica mi pare già essere a un ottimo livello, ma attualmente siamo tutti concentrati nel trovare il miglior equilibrio fra il mio stile di guida e le gomme. In questo momento i tempi sul giro dimostrato che non siamo allo stesso livello dello scorso anno, in ogni caso, potenzialmente, la moto può migliorare molto. Gomme ed elettronica sono due questioni cruciali, sono un’incognita da conoscere perché la M1 è cambiata rispetto a quella dello scorso mondiale. Le certezze arriveranno con il tempo, continuando a lavorare nella direzione corretta. Oltre a Lorenzo, se devo pensare agli altri piloti sono davvero curioso di vedere Stoner in azione. Casey ha girato già molto forte e penso sia un pilota molto competitivo e un avversario temibile in questi test”.
Parlando delle differenze fra la sua Yamaha e quella di Jorge Lorenzo valentino ha aggiunto: “Diciamo che in Yamaha hanno cercato di capire come far funzionare al meglio la moto con le gomme Michelin. Hanno modificato la distribuzione dei pesi, ma in sella non si sente tanto la differenza. Io non sono ancora così sicuro, vedremo se è la via giusta. Oltre al posizionamento del serbatoio cambiano anche molte altre cose che non sono certo marginali. Ora è davvero presto, esiste la possibilità per me e Jorge di avere due moto differenti, ma non è la direzione verso la quale ci stiamo muovendo. Non siamo costretti a scegliere per forza le stesse cose, ma sarebbe molto meglio arrivare ad avere stesse soluzioni e stessa moto”.
Massimo Meregalli (Team Director): “È molto bello essere di nuovo in pista e i cambiamenti introdotti sono senza dubbio un’incognita stimolante che ci spinge a lavorare ancora più sodo. È stata una buona prima giornata e abbiamo avuto modo di lavorare su moto diverse. Devo ammettere che, per ora, non abbiamo incontrato grossi problemi, tuttavia il lavoro da fare sulla parte elettronica è solo all’inizio. Ciò che riteniamo essere positivo è il feeling che i piloti hanno trovato da subito con le gomme Michelin e il set-up dedicato a ognuno di loro. Ora è tempo di studiare i dati per impostare al meglio i prossimi test”.