Il terzo round del Campionato SBK britannico (
cliccate qui per vedere le immagini più belle del week end) vede Leon Haslam in gran forma: “Pocket Rocket” conquista la pole position in gara 1, con l’obiettivo di mantenere salda la testa della classifica e salvarsi dagli attacchi dei diretti concorrenti al titolo. Fra questi ultimi figura anche Shane Byrne, in gran forma durante le prove e le qualifiche.
Chi sperava di vedere in pista Davide Giugliano, purtroppo, dovrà attendere il quarto round. Il pilota romano, ancora in fase di recupero dopo il brutto incidente al Brands Hatch Indy, viene sostituito da Alastair Seeley. La prima gara sembra emulare il finale della scorsa stagione, con Haslam e Byrne pronti a lottare per la posizione di testa. Ad avere la meglio, mantenendo la posizione malgrado gli attacchi, è Leon Haslam. I due piloti sembrano fare una gara a sé stante, distanziando il gruppo grazie a un ritmo decisamente più elevato; l’unico a mantenere il passo, seppur da lontano, è Luke Mossey, l’altro pilota del Team JG Speedfit. Al termine della gara Haslam accumula un vantaggio che gli permette di chiudere senza il fiato sul collo, dato che Byrne taglia il traguardo con un ritardo di + 2”632. Alle loro spalle, oltre a Mossey, la top ten è completata da O’Halloran, Hickman, Ellison, Brookes, Iddon, Irwin e Dixon.
In gara 2 Leon Haslam parte ancora in pole position, ma non sembra aver lo stesso smalto della prima gara. “Pocket Rocket”, dopo pochi giri, perde la testa del gruppo a vantaggio di O’Halloran e Ellison. Anche Shane Byrne non sembra, inizialmente, capace di insidiare le posizioni di testa. Il più veloce in pista nella prima metà di gara è il pilota del Team Yamaha McAMS, James Ellison, ma i primi cinque piloti sono racchiusi in meno di 1 secondo. Mentre Haslam osserva dalla quarta piazza ciò che accade ai piloti virtualmente sul podio è Shane Byrne a rompere gli indugi: “Shakey” alza il ritmo e supera tutti per portarsi a capo del gruppo. Con Byrne in testa e deciso ad allungare anche Haslam inizia a spingere, ma la moto di Ellison, vittima di un problema tecnico, rallenta improvvisamente e Leon impatta contro al codone della Yamaha numero 77.
Fortunatamente, malgrado la brutta caduta (con tanto di moto distrutta e lanciata oltre il guard rail dall’impatto: guardate il secondo video...), Leon esce illeso dall’incidente. Con due dei protagonisti fuori dai giochi, Byrne ha la strada spianata verso la prima vittoria stagionale. Alle spalle del Campione in carica la lotta è serrata fino al traguardo. A conquistare il podio sono, in ordine, Irwin e O’Halloran, ma Iddon e Mossey chiudono a mezzo secondo circa dalla seconda piazza. La top ten è completata da Brookes, Hickman, Bridewell, Hopkins e McConnell.
La classifica vedere ancora Haslam al vertice, ma lo zero ottenuto in gara 2 ridà speranza ai diretti avversari e a Byrne. Il pilota del Team Be Wiser Ducati ha ancora un ritardo cospicuo, ma il campionato è ancora lungo e, tutto sommato, l’importante è rientrare fra i piloti “Showdown” a fine stagione per giocarsi il tutto e per tutto.
Il prossimo round è previsto per il week end del 16 – 18 giugno quando i piloti saranno impegnati a Knockhill. La lunga pausa ha l’obiettivo di agevolare le squadre impegnate al Tourist Trophy e North West 200.