Cairoli si è ribaltato in avanti nell’affrontare un doppio salto in salita all’uscita di una curva nella parte posteriore del tracciato e ha cercato di gestire la sua KTM in aria ma, all’atterraggio, ha definitivamente perso il controllo ed è caduto sul lato sinistro. Una caduta quasi banale, ma che potrebbe costare caro. Subito soccorso dal personale medico, ha lamentato un forte dolore al polso sinistro immediatamente immobilizzato (qui le foto). Antonio è stato poi trasportato al centro medico del GP, dove è stato sottoposto ad un esame radiologico, purtroppo non sufficiente per avere una diagnosi definitiva. È stato evidenziato qualcosa di anomalo nella sua mano, ma non è stato possibile capire se si trattasse di una nuova lesione o se fosse ancora quella sofferta in Olanda nello scorso GP d’Europa, o addirittura qualcosa di precedente. Le prime notizie escludono, quindi, problemi di seria entità e nella migliore delle ipotesi potrebbe trattarsi solo di un forte schiacciamento di un nervo. Ma per avere una risposta definitiva si dovrà aspettare la risposta della TAC alla quale Cairoli si sta sottoponendo all’ospedale di Novara.
Legata a quella risposta c’è anche la notizia sul fatto che Tony possa prendere parte o meno alla gara di domani (qui gli orari TV). Anche se, al momento, è molto difficile.