La prima gara del week end per la massima categoria vede trionfare una BMW, quella di Lorenzo Lanzi. Il pilota del Team TMF vince in una gara difficile da interpretare, ridotta nel numero di giri e con la pista che si andava asciugando dopo la pioggia scesa copiosa durante l’inizio del fine settimana. Con la pista più asciutta Lanzi, gommato Bridgestone (usate per la prima volta dopo averle comprate e pagate nonosttante Lannzi usi in genere le Pirelli), riesce a dare il massimo, così come Ivan Goi (Ducati Barni Racing con gomme Michelin), secondo al traguardo. Terza posizione per Matteo Ferrari (DMR Racing BMW), seguito dal compagno di squadra Denni Schiavoni, anche loro gommati Bridgestone. La gara vede perdere Michele Pirro (Ducati Barni Racing), caduto nel warm up, seguito poi da altri protagonisti quali Riccardo Russo (Pata Yamaha Official Stock), quest’ultimo a lungo in battaglia per la prima posizione. Costretti al ritiro a causa di scivolate anche Michel Fabrizio (BMW Althea) ed
Eddi La Marra (Ducati Barni Racing), alla prima gara importante dopo il rientro dal gravissimo infortunio che lo ha per tre anni tenuto lontano dalle corse.
L’ultima gara del Campionato Italiano Velocità emette i suoi verdetti, in un 10° round che vede la presenza tra il pubblico del 6 volte campione del Mondo Max Biaggi e di numerosi fan club. In gara 2 la Superbike termina i round disponibili nel 2016 con la vittoria di Michele Pirro (il pilota Ducati vince ben 9 gare su 10 ma non è campione a causa della squalifica) e il titolo a Matteo Baiocco, che invece non ha vinto mai nel 2016. Il pilota Ducati Barni Racing gommato Michelin trionfa in gara 2, strappando anche il giro record di 1’51”697 e vincendo con distacco sugli avversari. Seconda posizione per Denni Schiavoni (DMR Racing BMW con gomme Pirelli) con Baiocco a chiudere il podio, risultato che permette all’alfiere Ducati Motocorsa Racing gommato Pirelli di portarsi a casa il titolo di Campione CIV SBK 2016, il terzo per lui in carriera. In gara la quarta posizione va a Kevin Calia (Aprilia Nuova M2 Racing), seguito da Lorenzo Lanzi (TMF BMW), quinto dopo la grande vittoria di Gara 1, con Matteo Ferrari (DMR Racing BMW) sesto. In classifica Baiocco chiude la stagione a quota 136 punti, con Calia alle sue spalle a 121 e Ferrari, terzo, a 115. Tra i costruttori Ducati trionfa con 200 punti davanti a BMW (169 punti) e Yamaha (159 punti). Michelin vittoriosa tra i gommisti.
Queste le parole di Baiocco al termine del week end:
“Sono molto felice. Durante il week end ero nervoso, in gara bisognava correre facendo dei calcoli ma la cosa più importante era conquistare il titolo. Quest’anno ero all’esordio con questa squadra, fossimo arrivati secondi sarebbe stata comunque una buona stagione. L’episodio di Michele ci ha avvantaggiato ma vincere il titolo non era facile. C’erano molti team ufficiali. A mente sgombra avrei avuto un passo diverso ma probabilmente non sarebbe bastato ad arrivare primo in gara 2. L’importante era prendersi il titolo, sono contento sia andato a me. Sul futuro vedremo, per ora attaccare il numero 1 sulla carena fa piacere”.