La puntata dell'8 maggio della trasmissione televisiva “Report” (Rai 3) ha avuto come tema i Parchi Naturali del nostro Paese: i loro regolamenti, gli abusi edilizi al loro interno, lo sperpero di soldi pubblici… L’inizio del servizio ci riguarda molto da vicino: nei primi minuti si vedono infatti alcuni motociclisti in azione durante un gara dal Campionato Italiano Motorally (prima tappa del campionato 2017,
qui le foto), svoltasi l'11-12 marzo sull’Isola d’Elba, dunque all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. E l’immagine che viene passata dei motociclisti all'interno del servizio non è di certo la migliore: come spesso accade veniamo disegnati come coloro che distruggono la natura, inquinano, fanno rumore… e chi più ne ha più ne metta, con tanto di interviste ai turisti stranieri indignati...
È vero, molte volte la circolazione con i mezzi a motore all’interno di parchi naturali è vietata, ma in questo caso ci troviamo davanti ad un buco legislativo e i motociclisti incriminati non stavano facendo nulla di illegale. Stefano Frassini – Presidente Motoclub Isola d’Elba – ci tiene a precisare: “
Io che ho una moto, un motorino, qualsiasi mezzo, posso attraversare questa strada a fondo naturale, basta che io sia in regola con il codice della strada”. Questo perché il “sentiero incriminato” (per chi è della zona il 53, che da Rio Elba scende a Bagnaia), pur attraversando un parco protetto, è rimasto classificato come strada. Così i motociclisti, come del resto tutti gli altri utenti, lo possono usare, a meno che il Parco lo proibisca espressamente.
Report, insomma, ha insistito sulla solita immagine che ci dipinge come brutti, sporchi e cattivi, ma la cosa non è andata giù a molti, che ci hanno visto una forzatura e una strumentalizzazione. Di seguito, ecco il comunicato della Federazione Motociclisttica sull'argomento, con la dura presa di posizione del presidente Copioli.