Che KTM stesse lavorando ad un motore 2 tempi ad iniezione era nell’aria già da un po’… Ma finora la Casa di Mattighofen aveva mantenuto una certa riservatezza. Al via dell’ultimo “Roof of Africa” (una tra le più dure gare di enduro estremo che si è corsa in Lesotho ad inizio dicembre, vinta da Graham Jarvis), KTM ha però schierato due moto che non sono di certo passate inosservate ai più attenti. Andreas Lettenbichler e Lars Enöckl si sono infatti presentati al via della manifestazione in sella a due 300 EXC a iniezione (
qui le foto). Possiamo ipotizzare dunque che questo "test" sia servito alla Casa di Mattighofen per mettere duramente alla prova il motore prima del suo arrivo sul mercato. Le moto viste in Africa sono identiche alla
versione 2017 per quanto riguarda la ciclistica e le sovrastrutture, ma si differenziano ovviamente nel
propulsore, che si avvale di iniezione diretta nel carter (sulla 300 EXC 2017 troviamo invece un carburatore Mikuni TMX con valvola da 38 mm). Analizzando
le foto, notiamo poi che il serbatoio per l’olio si trova nel telaio, proprio dietro al manubrio, e il tappo per il rifornimento è appena più avanti di quello della benzina.
Il fatto che i Costruttori siano ancora restii ad adottare sui motori a 2 tempi l’iniezione elettronica può essere visto sotto l’aspetto economico, in quanto l'alimentazione a carburatore ha costi più contenuti rispetto all’iniezione e, inoltre, una maggior semplicità di utilizzo e intervento in caso di manutenzione o settaggio. Ormai, però, con le tecnologie attuali la differenza di costi si è in parte pareggiata, e poi l’iniezione ha dalla sua il vantaggio di minor consumi di carburante, minor peso, potenza meglio distribuita su tutto l’arco di erogazione, una miglior risposta della valvola a farfalla, nessun problema con il variare dell’altitudine… Ci sono inoltre le nuove e restringenti norme antinquinamento Euro 4 (ma nel 2020 sarà già ora di passare alla Euro 5), che obbligano i costruttori a limitare le emissioni, e con l’adozione dell’iniezione ciò è semplificato. La scelta di adottare l’iniezione sulle 300 EXC è quindi obbligata, dato che è una enduro e quindi deve essere omologata per la circolazione stradale.