KTM viaggia forte. Non ci riferiamo alla tendenza della Casa di Mattighofen di costruire moto estremamente performanti, cosa che le riesce decisamente bene (Aldo Ballerini che ha guidato la SuperDuke 1290 R al Mugello ne sa qualcosa), piuttosto stiamo parlando degli ottimi risultati delle vendite. Vanno forte, le Kappa, e piacciono molto al pubblico.
I NUMERI PARLANO CHIARO
Nel primo trimestre del 2014 le KTM vendute sono state ben 32.994 (questi invece i numeri della BMW, giusto per un confronto), 2.748 delle quali sono 200 Duke e 390 Duke vendute sul mercato indiano dal partner Bajaj. Le vendite hanno fatto così segnare un +26,8% rispetto allo stesso periodo del 2013, con il fatturato che si attesta a 196,9 milioni di euro (163,5 milioni nel 2013). L’EBIT (Earnings Before Interests and Taxes, in sostanza i profitti dell’azienda prima di prendere in considerazione il pagamento di interessi e imposte sul reddito) si è così attestato a quota 14,6 milioni di euro (+254,4%), con un margine del 7% (4,1 milioni di euro nel 2013).
INIZIATA LA PRODUZIONE IN CINA
Nel frattempo la produzione KTM è iniziata anche nel paese asiatico, come ha dichiarato lo stesso Harald Plöckinger, COO della Casa austriaca: “Il nostro partner cinese CF-Moto assemblerà presso i propri stabilimenti di Hangzhou le 200 Duke e 390 Duke destinate al mercato del gigante asiatico. Noi forniremo loro i motori e tutte le altre parti e in questo modo le moto potranno essere commercializzate in Cina”.
GRANDI OBIETTIVI
Ma KTM non si accontenta. Il lancio di nuovi modelli (magari la nuova piccola motard), insieme alle strategie di espansione nei mercati asiatici e del Sud America, “consentiranno di raggiungere e superare gli obiettivi di crescita che l’Azienda si è posta per il 2014”.
Non dimenticate, infine, che la prossima settimana i KTM TNT sono di scena a Misano: se volete guidare la vostra KTM preferita, è l'occasione giusta.