Kymco presenta il suo nuovo motore di 400 cc, destinato agli scooter di fascia medio alta, come l'Xciting 400 di cui potere leggere la prova su Motociclismo di agosto. Si tratta di un motore con una potenza, secondo la Casa, assimilabile a quella di un 500, poiché il monocilindrico a iniezione eroga un massimo di 26,5 kW (36,1 CV) a 7.500 giri/min. Il rapporto corsa/alesaggio di 0,857 lo fa rientrare di fatto nella famiglia dei motori superquadro, comportando perciò una maggiore potenza a parità di cilindrata e consentendo peraltro di utilizzare valvole (quattro) dal diametro maggiore.
Il motore, sviluppato da zero, ha un rapporto di compressione abbastanza elevato, di 10,8:1, grazie alla camera di scoppio compatta con squish controllato. Inoltre, gli ingegneri Kymco, hanno abbandonato la classica soluzione del contatto diretto tra camma e bilanciere, interponendo tra i due un cuscinetto a sfera che, nelle intenzioni progettuali, dovrebbe ridurre l’attrito fino al 30%, migliorando così l’efficienza del motore e riducendo rumorosità e vibrazioni.
UN MOTORE RAFFINATO
In Casa Kymco non hanno certo badato al risparmio per il nuovo G5 SC 400, dotando il propulsore di un albero motore ricavato da un unico pezzo (invece che unito per pressatura); il pistone è dotato di un rivestimento superficiale studiato in maniera da ridurre ulteriormente gli attriti (la Casa dichiara un guadagno del 12% rispetto a un pistone tradizionale). L’alimentazione è a iniezione elettronica, il corpo farfallato è un KEIHIN con sensori di temperatura, pressione aria e regolazione elettrica del minimo, abbinato a una centralina ECU che garantisce un funzionamento fluido in tutte le condizioni.
Kymco dichiara bassi consumi abbinati a buone prestazioni. Noi l'abbiamo verificato in una comparativa con lo Yamaha X-Max: trovate tutto su Motociclismo di agosto
