Se i test del team Honda factory erano forse i più attesi, la tabella dei tempi vede in testa Bradley Smith, col crono di 1’42”018: l’inglese non aveva nuove componenti da provare e si è potuto così concentrare sul set-up generale della moto. Al secondo e terzo posto si sono piazzati i piloti Suzuki: Maverick Viñales ha limitato il distacco a 51 millesimi da Smith, mentre Aleix Espargarò è stato distanziato di soli 58 dal compagno di squadra. Le GSX-RR si sono confermate in forma su questo tracciato e il team ha lavorato in special modo sul motore, indicato dai piloti come il punto debole della moto.
TEST DI FATTO SPRECATI
Dopo Marquez, la classifica vede la presenza di Hernandez, che ha testato nuovi freni (con tanto di scivolata: vedi gallery). Per migliorare la confidenza con la moto, hanno girato sotto l’acqua Jack Miller e Mike Di Meglio, mentre la simulazione di gara che Cal Crutchlow aveva in mente di fare si è fermata dopo 6 giri.
Per l’Aprilia, Bautista e Melandri hanno provato per la prima volta la frizione a secco, in linea con il resto della concorrenza. Tale componente comporterebbe un’importante riduzione di peso, utilizzando un olio a bassa viscosità per il proprio motore. Marco ha girato più di Alvaro, ma anche nei test si confermano distacchi sempre pesanti, con il ravennate relegato all’ultimo posto (con un tempo di circa 8 decimi migliore del best lap in gara).