Caro direttore, due cose: la prima riguarda la prova della special battezzata “Insulto alla Miseria” che io ribattezzerei insulto a chi gira in regola col Codice. La moto è targata e circola per strada. I casi sono due: o la strada era chiusa al momento della prova o chi ha omologato questo mezzo non si è accorto di alcuni accessori necessari. Specchi retrovisori, frecce solo dietro, freni solo dietro (!) Per non parlare dello scarico… Poi secondo un mio personalissimo parere per 38.000 euro si poteva fare di più. La seconda è la risposta data al lettore Marlia sul numero di febbraio riguardo al minor numero di pagine della rivista. Leggo che ci sono meno pagine perché si vendono la metà della metà di moto. Cosa c’entra? Quindi se la moto “x” viene venduta meno, la moto “x” non verrà più provata? Ma così se ne venderanno ancora meno! Vorrei capire meglio.
Paolo Rezzola - Botticino (BS)
IN EFFETTI… NON LO È!
Caro Paolo, gli scatti alla Insulto (qui alcune foto) sono stati fatti in un’area privata (così come le special della comparativa Classic sono state fotografate solo in studio). Ci risulta che la moto venga utilizzata soprattutto come “stand” per l’abbigliamento nelle fiere custom. Riguardo al minor numero di pagine di Motociclismo, ci dici che vorresti capire meglio. Oltre al fatto che si vendono il 25% delle moto rispetto a pochi anni fa (non è poco!), trascuri di aggiungere che nella nostra risposta al lettore segnalavamo anche il minor numero di modelli che vengono lanciati e, infine, il calo della pubblicità, conseguenza di una crisi che non conosce precedenti. Se ti può consolare, in questo primo scorcio di 2015 le cose stiano andando meglio: il numero in edicola (aprile) ha 272 pagine, 16 in più di quello di aprile 2014.