Dopo la consueta analisi del mercato italiano, meno deprimente del solito a settembre, allarghiamo la visuale. Nei primi otto mesi dell’anno il mercato europeo delle due ruote (targato più ciclomotori) ha subito una contrazione del 15,4%, da oltre un milione di unità a poco più di 880.000. Il targato ha perso il 12,8%, mentre i ciclomotori sono in rosso per il 20,5%.
GERMANIA E REGNO UNITO
In Germania se il mese di agosto ha registrato un calo del 2,9% il cumulato dei primi otto mesi resta in positivo dello 0,77% a 110.759 esemplari, anche grazie a un mese di luglio particolarmente buono per le vendite (+16,3%).
Nel Regno Unito da gennaio ad agosto si è registrato un calo del 5,15%, ma il targato ha perso il 2,36% e il resto è ascrivibile ai ciclomotori.
FRANCIA E SPAGNA
La Francia da inizio anno ad agosto perde il 13,2% dell’immatricolato targato scendendo a 110.000 due ruote targate dalle precedenti 127.000, mentre i ciclomotori calano del 16,9% a 71.900 unità rispetto alle 86.500 dei primi due quadrimestri 2012.
In linea con le performance europee il mercato spagnolo delle moto (mancano i dati sui ciclomotori): -13,8% a poco meno di 63.000 unità.
COMUNQUE NESSUNO COME NOI
L’Italia, che pur in profonda crisi resta il maggior mercato due ruote del continente, perde il 22% di targato a poco più di 120.000 unità, rispetto alle 154.000 dello stesso periodo del 2012, mentre i “cinquantini” arrivano solo a 23.321 unità, in calo del 38,3%. Per omogeneità, i dati sono ovviamente anche per l’Italia riferiti ad agosto. Per l’aggiornamento a settembre cliccate qui.