La gara più lunga del mondiale Rally Cross Country 2013 (qui le foto della gallery) si è conclusa con numerosi colpi di scena, sorpassi e controsorpassi alla fine di ogni tappa, mostrando ai piloti quanto siano duri dall’inizio alla fine i territori brasiliani. Dopo i tre secondi posti in campionato, la vittoria è andata a uno strepitoso e impeccabile Paulo Gonçalves in sella alla Speedbrain 450 Rally, alla seconda partecipazione a questo rally. Da subito a suo agio con la competizione sudamericana, il portoghese ha avuto un andamento costante in ogni tappa, vincendone ben tre (la 2, la 5 e la 9) e il Progolo. L’unico stage “sfortunato” è stato il numero 6, in cui si è classificato sesto, perdendo comunque solamente un paio di minuti dalla posizione di testa. Il pilota di Esposende ha mostrato le sue doti negli ultimi quattro stage nei quali ha mantenuto concentrazione e competitività superiori agli avversari, nonostante gli invevitabili imprevisti che si possono incontrare durante le interminabili ultime tappe (a causa di una caduta, il roadbook si è rotto e Gonçalves ha dovuto farlo scorrere manualmente…).
DURA, MA CE L'HO FATTA
“Ho un giudizio positivo del rally. Era molto dura, dieci giorni intensi, molte lotte, specialmente a Jalapão con molta sabbia, caldo e 10 ore di speciale. Sono partito bene e ho puntato alla vittoria. Non ho commesso errori e ho concluso vincendo con un margine più grande di quello che mi aspettavo. Sono molto felice per me e per lo Speedbrain. Ho corso il mio primo Sertões due anni fa, e ora sono tornato e ho vinto. Siamo molto soddisfatti e ora continueremo a fare un buon lavoro. Ho tre secondi posti nella classifica mondiale, e questa è la mia prima vittoria. Siamo pronti per l’ultimo appuntamento in Egitto e provare un altro buon risultato.”
COMA SOFFRE MA RESTA PRIMO
Si sono difesi bene anche i due plurivincitori di Dakar: Marc Coma, leader della classifica mondiale e Cyril Despres, salito in sella alla Yamaha per la seconda volta dopo il rally di Sardegna. Usando la sua solita tattica, lo spagnolo con la tabella numero 1 si è classificato al primo stage, il Prologo (che decide l’ordine di partenza), solamente nono, così da poter studiare al meglio il percorso già battuto dagli avversari. Mostrando tutta la sua esperienza, ha conquistato la leadership del rally dalla 3° tappa, mantenendo costante il suo ritmo. A rovinare il duro lavoro dei giorni precedenti, nel corso della sesta tappa un problema al cerchione posteriore che lo spedisce in settima posizione della classifica generale, con un ritardo di 37 minuti (di cui solo pochi riuscirà a recuperare) dal leader, ancora virtuale, Paulo Gonçalves. Dopo i 10 giorni in sella, Marc Coma conquista il terzo posto, e mantiene la vetta della classifica mondiale.
2° RALLY CON LA YAMAHA, 2° POSTO PER DESPRES
In Brasile finalmente si vede un Cyril Despres più deciso e più a suo agio in sella alla Yamaha, rispetto al rally di Sardegna in cui aveva partecipato arrivando solamente 4°. La terza tappa lo vede finalmente in cima alla classifica giornaliera e secondo in quella generale, a solo un 1’40” dallo spagnolo Marc Coma. La prima vittoria con Yamaha dimostra che Cyril Despres ha trovato conferma della competitività della sua nuova saltadune e che dopo questa medaglia d’argento del rally brasiliano, magari lo rivedremo sul gradino più alto del podio.
GLI ALTRI DELLA TOP 5
A 43 minuti dal campione spagnolo, si piazza quarto in classifica generale il brasiliano cinque volte vincitore del rally di casa, Jean Azevedo, impegnato nella lotta contro il tempo con i connazionali Ike Klaumann (che non ha saputo mantere il ritmo del rivale) e Dario Julio (vittima di una rottura della catena) nel corso dell’ottava tappa. Nelle ultime fase del rally, a combattere per la quarta posizione anche il polacco Jakub Przygonski in sella alla sua KTM 450 del team Sportmotorcycle Ag, che ha raggiunto la terza posizione nella sesta tappa.
1º 4 PAULO GONCALVES 30h27m38s
2º 5 CYRIL DESPRES 30h52m38s 00h25m00s7
3º 1 MARC COMA 31h04m02s 00h36m24s4
4º 25 JEAN AZEVEDO 00:02:08 31h47m47s 01h20m09s4
5º 3 JAKUB PRZYGONSKI 31h59m14s 01h31m36s2
6º 7 MICHAEL METGE 32h47m58s 02h20m20s5
7º 34 FAUSTO MOTA 32h55m19s 02h27m41s2
8º 17 RICARDO MARTINS 32h55m34s 02h27m56s3
9º 50 RAUL LIMA 34h37m04s 04h09m26s6
10º 43 EZAIR BOSSA 35h06m24s 04h38m46s4
11º 19 LEANDRO SILVEIRA 35h22m46s 04h55m08s1
12º 33 DOMINIQUE ROBIN 35h38m35s 05h10m56s9
13º 20 FABRICIO BIANCHINI 35h58m11s 05h30m32s9
14º 37 WILSON FRANCESCHI 36h45m51s 06h18m13s0
15º 30 GLAUCO FEITOSA 37h00m41s 06h33m02s1