In seguito all’
incidente di Jonathan Rea in Gara 1, Pirelli ha deciso di ritirare le gomme sperimentali montate dal Campione del Mondo in carica. La dichiarazione del fornitore ufficiale è la seguente: “
Pirelli, in accordo con DORNA e la direzione gara del Campionato Mondiale di Superbike, ha deciso di ritirare le soluzioni sperimentali V0602 (opzione A) posteriori dalla gamma di pneumatici disponibili ai piloti della WSBK nel round di Donington Park. La decisione è stata presa in seguito a quanto accaduto alla gomma posteriore di Jonathan Rea in Gara 1, che ha perso pressione improvvisamente al 21° giro causando la caduta del pilota”. Per questo motivo, tutti i piloti in griglia montano la SC0 tradizionale al posteriore.
Ci sono tante cadute nella prima metà di gara: nell’ordine troviamo Randy Krummenacher alla 1
a curva del 1° giro, Leon Haslam all’ultima curva del 3° giro per un contatto con Mercado, poi nei giri successivi è il turno di Laverty, Torres, De Angelis e Mercado. Sfortunato anche Melandri, che si ritira per un danneggiamento della trasmissione alla sua Ducati. Sfortuna nera anche per l’ultima Aprilia in pista, quella di Savadori, che rientra ai box e si ritira a metà gara.
Mentre accade tutto ciò, Jonathan Rea comanda la corsa dal 2° giro con parecchio margine sugli inseguitori, negli ultimi giri Tom Sykes riesce a recuperare diversi secondi ma non riesce comunque a raggiungere il Campione del Mondo in Carica. Bellissima battaglia per il podio tra Chaz Davies e Michael Van Der Mark: ad avere la meglio è la Ducati numero 7, che completa il parco chiuso, ma onore a Yamaha che ha sfiorato il secondo podio consecutivo a Donington, con VD Mark 4° e Lowes 5°. Ancora un 6° posto per Leon Camier sulla MV Agusta F4 1000 RR, a precedere i due spagnoli Xavi Forès (7°) e Romàn Ramos (8°). Ottimo 9° posto per la wild card britannica Jake Dixon, completa la Top 10 il nostro Raffaele De Rosa. La Honda di Stefan Bradl è 11
a, chiudono la classifica Riccardo Russo (12°), Ondrej Jezek (13°) ed Ayrton Badovini (14°).
Da sottolineare come tutti i piloti andati a podio, sia oggi sia ieri, hanno reso omaggio a Nicky Hayden, che è stato commemorato nella giornata di ieri con un momento di silenzio nel quale hanno preso parte tutti i piloti e tifosi.