Alla prima partenza con le slick la situazione era molto pericolosa, quindi quando ha iniziato a piovere ancor di più sono stato contento che potessimo partire con le rain. Nei primi tre o quattro giri avevo un buon feeling, guidavo bene, ma gli altri hanno cominciato ad andare più forte di me. Mi hanno passato Valentino e Marquez, perdevo tempo ad ogni giro. Il loro passo a inizio gara era migliore e io non potevo far niente per seguirli. Addirittura, entrando nella chicane, ho quasi avuto un incidente con Espargaro, che ha fatto una mossa incomprensibile: è un miracolo che io sia riuscito a rimanere sulla moto! Siamo compagni di marca e sto lottando per il titolo, non so cosa gli sia passato per la mente. Ero irritato ma fortunatamente sono riuscito a restare in pista e ho cercato di stare in terza posizione, ma Petrucci, Dovizioso e Pedrosa mi hanno superato. Sono stato abile a ripassare Dani e, negli ultimi giri, ad arrivare a Dovizioso, che aveva fatto alcuni errori. Ma ha cominciato a fare più freddo e a piovere di più. Ho completamente perso la visuale per l’appannamento della visiera, quindi ho dovuto rallentare e ho perso la possibilità di andare a podio, un vero peccato. È la seconda volta che ho problemi con il casco, significa che ho un problema. Non so se cambierò marca, ho un contratto. Ne parleremo nei prossimi giorni. Riguardo al mondiale, Valentino ha due qualità importanti: la costanza e la fortuna, che sono mancate a me e a Marquez, che abbiamo avuto qualche gara difficile. Ora Marc è fuori dai giochi, quindi posso concentrarmi solo su Valentino: sull’asciutto sono più forte, sono abbastanza veloce da rifarmi sotto.