La gara della MotoGP inizia bene per Johann Zarco, che concretizza la pole e comanda la corsa per diversi giri, seguito da Marquez, Rossi e Petrucci. Redding parte bene, ma piano piano perde diverse posizioni e si ritrova attorno all’8° posto. Ottima la partenza di Andrea Iannone, che dal 16° posto combatte con Dovizioso per la settima piazza. Nel corso del 10° giro cadono sia Sam Lowes sia Jonas Folger. A 15 giri dalla fine Johann Zarco perde la leadership a favore di Valentino Rossi, il francese prova il contrattacco ma tocca la moto numero 46: Rossi non subisce conseguenze, ma il pilota Tech3 si ritrova 3° con Marquez 2°. Alla “festa” dei piloti di testa si aggiunge anche Danilo Petrucci, che sorpassa Zarco e si porta al 3° posto. Questi 4 piloti si sorpassano a vicenda fino al 19° giro, quando arriva anche Andrea Dovizioso che, dopo aver sorpassa Zarco e Marquez, sorpassa Petrucci per la seconda piazza.
A 7 giri dalla fine iniziano a cadere alcune gocce di pioggia: Zarco, Lorenzo e Barbera rientrano ai box per azzardare un cambio moto. Tuttavia la pioggia non arriverà mai prima della bandiera a scacchi, ed il pilota francese viene penalizzato con un ride through.
In questi ultimi giri Rossi e Petrucci lottano per la vittoria, con Dovizioso 3° a difendere il podio tricolore dagli attacchi di Marquez e Crutchlow.
Nell’ultimo giro Rossi tiene a bada Petrucci e così il Dottore centra la prima vittoria stagionale, ovvero la numero 10 sul tracciato olandese: per il pilota di Tavullia si tratta della vittoria numero 115 in carriera. Danilo Petrucci centra il terzo podio in carriera, e per la seconda volta nel 2017 finisce 2°: solo 63 millesimi hanno separato il Petrux dalla vittoria. Danilo però si lamenta del fatto che negli ultimi due giri Barbera e Rins lo hanno ostacolato durante i doppiaggi, accusando i commissari di non aver mostrato le bandiere blu. La battaglia per il 3° posto vede trionfare Marc Marquez, precedendo un Cal Crutchlow (4°) alla riscossa negli ultimi giri, ed un Andrea Dovizioso che vede svanire il podio ma riesce a conquistare la leadership del Mondiale, grazie anche all’uscita di scena di Maverick Viñales che chiude con uno 0. Ottima la rimonta di Jack Miller, partito 13° e finito 6° (miglior piazzamento stagionale) davanti a Karel Abraham (7°) e Loris Baz (8°). Non male anche la gara di Andrea Iannone, che da 16° arriva 9° con la Suzuki. Top 10 completata dall’Aprilia di Aleix Espargaro, che precede la KTM del fratello minore Pol (11°). A punti anche Rabat (12°), Pedrosa (13°), Zarco (14°) e un disastroso Jorge Lorenzo, che riesce comunque a portare a casa un punto grazie al 15° posto. Fuori dalla zona punti Barbera (16°) e Rins (17°).
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