Dopo 20 anni di collaborazione, Yamaha ed il Team Tech3 hanno deciso che il 2018 sarà la loro ultima stagione insieme. La notizia arriva proprio dopo
l’annuncio di Hafizh Syahrin e di ritorno
dagli ottimi test di Johann Zarco a Buriram. Negli ultimi anni gli attriti tra la Casa di Iwata e la squadra francese iniziavano a farsi vedere, già a partire dall’addio di Pol Espargaro nel 2016. Molto probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso in questo rapporto pluriennale è stato il fatto che,
avere un top rider come Johann Zarco, non è bastato a Herve Poncharal per mettere le mani sulla Yamaha M1 ufficiale. E non solo: come ha dichiarato il team manager francese “ci è stato offerto un affare che include qualcosa per la quale ho aspettato sin da quando ho iniziato con Tech3 e non potevo dire di no”. Tech3 nei vari anni di MotoGP si è aggiudicato per molti anni il “titolo” di miglior team privato del campionato, e dunque è arrivato al punto in cui non si accontenta più di una moto vecchia. Cosa che Yamaha non ha mai concesso nemmeno a Pol Espargaro, pilota sotto contratto con Yamaha dal 2014 al 2016 ma in forza al Team Tech3, e questa cosa Herve non ha potuto più accettarla.
È molto probabile che al Team Tech3 siano arrivate proposte di una moto ufficiale, ma non si sa da quale casa tra Honda, Ducati, Suzuki e KTM. Tra queste, la possibilità di un’offerta dalla Casa di Mattighofen può essere complicata visto il conflitto di interessi tra i partner di Tech 3 (Monster Energy) e di KTM (Red Bull); tuttavia se Poncharal dicesse addio al suo main sponsor si potrebbe riaprire la questione. Insomma: quest’anno non sarà solo mercato piloti, ma anche…un mercato costruttori.