La via per la "
moto ideale delle Alpi di giorno e di notte" è davvero lunga e complicata, essendoci troppe variabili in gioco ma, quando siamo arrivati a Trieste (traversata da 3.124 km; 6.431 contando le partenze e i ritorni in redazione), sotto il sole e ci siamo tuffati in mare, per un bagno liberatorio, avevamo chiara una cosa su tutte: possiamo farci tutte le menate mentali che vogliamo ma, tanto, vince sempre la scelta di pancia... Detto questo, ecco la classifica finale della 24 Ore delle Alpi, con il punteggio ottenuto da tutte le moto e il commento al “podio”.
Moto - punteggio medio
1. Honda CRF1000L Africa Twin 8,92
2. BMW R 1200 GS Adventure 8,45
3. Ducati Scrambler 800 Urban Enduro 8,26
4. Kawasaki W800 8,17
5. Suzuki V-Strom 650 8,06
6. Moto Guzzi V7 Special 7,93
7. Yamaha MT-09 Tracer 7,65
8. Triumph Tiger 800 7,34
9. Harley-Davidson 1200 Superlow 7,25
10. BMW F 700 GS 7,23
11. Honda CTX1300 7,17
12. Triumph Bonneville T120 7,11
13. Yamaha MT-09 6,99
14. Ducati Hyperstrada 821 6,97
15. Harley-Davidson 1690 Road King 6,85
16. Honda NC700X 6,81
17. Triumph Scrambler 900 6,75
18. Honda MSX125 6,51
18 (pari merito). Yamaha SR400 6,51
20. Yamaha MT-125 6,47
21. KTM Duke 690 6,42
22. Suzuki Burgman 125 6,29
23. Mash 400 Van Dutch 6,05
24. KTM RC125 6,00
Honda CRF1000L Africa Twin
Ha vinto perché riesce ad essere una maximoto comoda e potente, ma anche sempre ben guidabile.
BMW R 1200 GS ADventure
Più affascinante della Honda a livello di motore e guida nel veloce, perde nello stretto, dove accusa peso e ingombri.
Ducati Scrambler Urban Enduro
Agile, divertente, con un gran motore e una ciclistica fantastica. Va bene pure in sterrato.