Prova: Derbi Terra Adventure 125
La Terra Adventure ha un monocilindrico 4T 4 valvole raffreddato a liquido di 125 cc, sviluppato da Piaggio e alimentato da un carburatore da 30 mm. La postura in sella è ideale. Il posizionamento delle pedane consente di condurre la moto in piedi. Bisogna tenerla su di giri per avere un buono spunto in partenza e una guida entusiasmante. Le sospensioni lavorano bene. I freni sono ben modulabili.
Caratterisitche
CARATTERISTICHE La Terra
Adventure, ultima 125 cc nata in casa Derbi, è ispirata alle moto protagoniste
dei grandi raid. Il motore che la spinge è il nuovo monocilindrico di 125
cc 4 valvole sviluppato da Piaggio, un moderno e compatto 4T raffreddato
a liquido, alimentato da un carburatore da 30 mm. Colpisce il grande cupolino,
che protegge molto bene il busto del pilota dal vento, ma è complice di
qualche ondeggiamento che si innesca a velocità superiori agli 80 Km/h.
Le caratteristiche che fanno della Terra Adventure una vera moto da rally
in miniatura, tuttavia, non si limitano al frontale: i cerchi a raggi,
con la ruota da 21’’ all’anteriore, le gomme leggermente
tassellate
(adatte ad un utilizzo misto) e il robusto paramotore in alluminio esprimono
la vocazione al fuoristrada di questo modello.
Come va
COME VA Questa moto si destreggia
su fondi differenti, dall’asfalto allo sterrato poco impegnativo. Una
volta in sella piace per il comfort che è in grado di offrire. La posizione
di guida è perfetta per una enduro stradale. Per avere un buono spunto
in partenza, soprattutto in salita, occorre portare il motore oltre la
soglia dei 7.000 giri; alla stessa maniera, per una guida brillante si
deve tenere la lancetta oltre la soglia degli 8000. È da qui, fino
all’intervento
del limitatore, posto a ben 11.250 giri, che si dispone della potenza maggiore.
Ne deriva una guida più simile ad un 2 tempi che da 4T, con un frequente
uso del cambio. Basta una marcia sbagliata in uscita di curva e la spinta
si affievolisce, con il motore che fatica a riprendere i giri: in questi
casi va aiutato utilizzando la frizione, sempre morbida e ben modulabile.
La Terra Adventure è sempre molto
piacevole da guidare: su strada, la ruota da 21” la rende stabile in
velocità
anche se poco agile nello stretto. È solo una volta lasciato l’asfalto
che si scopre il terreno ideale di questa 125; bastano pochi metri percorsi
su una strada bianca o una semplice mulattiera per rendersi conto che la
Adventure si guida benissimo anche in piedi sulle pedane. Le sospensioni
sono adeguate allo spirito del veicolo, con l’anteriore che affonda
rapidamente
nella prima parte di escursione, salvo poi trovare il giusto sostegno nella
fase finale di compressione. I freni freno anteriore non è particolarmente
potente, ma è ben modulabile. Buono invece il comportamento del posteriore.
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