In copertina di
Motociclismo di dicembre campeggia la nuova
Ducati Monster 1200 S, in azione durante il
test di Fabio Meloni nell’entroterra della Costa Azzurra.
L’ultima versione della maxi naked bolognese, presentata a Eicma 2016 insieme ad un’altra importante
schiera di novità Ducati che ha fatto seguito a
quelle viste a Colonia, è stata guidata dal nostro tester al lancio stampa, ma soprattutto è stata oggetto di un approfondimento che ci ha visto in fabbrica a Borgo Panigale per parlare con chi questa moto ha voluto, progettato, disegnato e realizzato.
“Eravamo partiti con l’idea di un face lift, poi ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo realizzato una Monster completamente nuova”, dice Stefano Tarabusi, product manager della Ducati Monster 1200 S 2017. Sinceramente, ad un primo sguardo superficiale, tutte queste differenze tra versione 2013 e 2017 non le avevamo notate… Per questo siamo andati a Bologna, e abbiamo fatto bene: dopo varie interviste, siamo tornati in redazione con la consapevolezza di aver sottovalutato la quantità di novità presenti sull’ultima 1200. Nelle interviste che potete leggere su
Motociclismo di dicembre, Tarabusi svela per esempio che avremmo potuto vedere una replica esatta della prima versione (1993), salvo poi…; Caprara (
vehicle project engineer) invece spiega per filo e per segno che la ciclistica ha davvero poco a vedere con quella della versione precedente; Sairu (
head of engine project management) dice che questa nuova versione del Testastretta ha ben poco da invidiare a quello della
1200 R. E anzi… Infine, Ferraresi (Ducati design center director) e Antonacci (
senior designer) raccontano come il passato li ha ispirati a guardare al futuro.
Ed è proprio l’intervista ai designer che vogliamo proporvi oggi, come estratto del lungo servizio che potete trovare sul giornale riguardo alla Monster 1200 S 2017. Tra le altre cose, si approfondiscono le (molte) differenze stilistiche tra la 2013 e la 2017, alcune più evidenti, altre di dettaglio. Niente di macroscopico, nessuna rivoluzione (
guardate il confronto fotografico nella gallery), ma una moto completamente nuova che non rinnega - anzi richiama – il proprio, glorioso passato.