Noi abbiamo provato le novità: quelle “assolute” sono la
Black Seven 125 e la
Café Racer TT40, inoltre abbiamo avuto la possibilità di guidare le novità Euro 4 di
Two Fifty 250 – cambiata nella sella e nella gommatura, ora più scrambler della Scrambler - e la
Cafè Racer 125.
Su Motociclismo di ottobre trovate il test approfondito, ma ecco un’anteprima.
La novità maggiore è la TT40 Cafè Racer, una sportiva dal look Anni 60 caratterizzata dalla bella mezza carena e dal faro tondo, realizzata sulla base dello stesso motore 400 monocilindrico della
Five Hundred. La posizione in sella è protesa in avanti, ma non esasperata, con i semimanubri regolabili in altezza e inclinazione. Le gambe sono raccolte e le pedane arretrate, ma anche piloti abbastanza alti si trovano bene. I suoi quasi 28 CV possono sembrare pochi sulla carta, ma grazie al peso piuma (151 kg) e alla tortuosità delle strade della Corsica, ci siamo divertiti guidandola, saltando da una curva all’altra con grande reattività. Le vibrazioni sono accettabili per un monocilindrico. I più smaliziati potrebbero anche disinserire l’ABS (operazione possibile anche sulla rinnovata Five Hundred), ma meglio non farlo in Corsica: troppi animali sulla strada. Abbiamo incontrato – più volte e non necessariamente in quest’ordine - cani, cavalli, maiali selvatici, mucche e capre. Strano, nessun asino…