All’interno della confezione troverete a corredo cavi e staffe, sia per uso motociclistico sia automobilistico. Lo riteniamo un pregio, oltre che un invito a non separarsi mai dal proprio Zumo. Infatti, trattandosi di un Garmin l’utilizzo del medesimo strumento su ogni mezzo che accompagni i nostri spostamenti è consigliato: lasciando attiva la registrazione delle tracce non perderete nessuna curva meritevole di essere percorsa in moto, anche se la state affrontando in auto. A questo (caratteristica ormai consolidata nei prodotti Garmin) lo ZUMO 595 aggiunge una nuova e interessante funzione: il LiveTrack, che grazie all’applicazione Smart Link vi permetterà di comunicare a chi desiderate e in tempo reale la vostra posizione. Volendo sottolineare un difetto (considerando che la durata della batteria è dichiarata fino a 3 ore) il caricabatterie da rete elettrica è stato eliminato del tutto (anche dagli accessori), una scelta a nostro avviso discutibile. Quando si è in viaggio è difficile che nel bauletto ci sia un portatile, unica alternativa alle staffe (moto e auto) per alimentare lo Zumo, inoltre il trasformatore dei modelli precedenti (nel caso uno lo possieda) non è utilizzabile in quanto la porta USB è cambiata. Per non trovarsi mai “scarichi” l’unica alternativa è quindi avere con se una batteria supplementare da smartphone.