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di Beppe Cucco
18 April 2024

Nuova BMW S 1000 XR 2024: come va, pregi e difetti

La muscolosa crossover bavarese si presenta con prestazioni migliorate, ergonomia ottimizzata, una dotazione di serie più ricca e un design rivisto, ora più moderno e sportiveggiante. Ecco le prime impressioni di guida dalla nuova BMW S 1000 XR 2024, con i pregi e i difetti della moto, la scheda tecnica e il prezzo

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Per il 2024 la BMW S 1000 XR si rifà il trucco e guadagna 5 CV. Il quattro in linea da 999 cc, qui in versione con distribuzione 16 valvole “tradizionale” (senza fasatura variabile Shiftcam) è stato rivisto nei condotti di aspirazione e nelle mappature; ora eroga 170 CV di potenza massima, al regime (invariato) di 11.000 giri. La coppia massima resta di 114 Nm a 9.250 giri. Ridisegnata la sella, che offre più spazio per la seduta, sia in lunghezza sia in larghezza. L’altezza di quella standard cresce di 10 mm, arrivando a quota 850. In alternativa, selle a 820 e 870 mm da terra.

Per la ciclistica sono confermati telaio “a ponte” in alluminio e ruote da 17”; per le sospensioni (le semiattive con Dynamic ESA di ultima generazione) viene segnalato un monoammortizzatore rivisto nella risposta. A livello estetico, arrivano il “becco” verniciato in tinta con la carrozzeria (prima era nero); nella zona della sella sono stati ridisegnati i fianchetti, mentre le sovrastrutture attorno al radiatore presentano una differente finitura. Luci “cornering” e avviamento keyless di serie e batteria con capacità aumentata da 9 a 12 Ah sono altre migliorie. Il peso con il pieno di benzina (20 litri) è di 227 kg.

Ma per tutti i dettagli di questo modello vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è il momento di salire in sella. Nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, il prezzo e la scheda tecnica.

Basta mettersi al posto di comando per rendersi conto di quella, che dal punto di vista dell’ergonomia, è la novità maggiore: la nuova sella. Sparisce la seduta “a cucchiaio” del modello precedente, che obbligava a mantenere una posizione fissa, per lasciare spazio ad una nuova unità, che lascia decisamente maggior libertà di movimento sia in senso longitudinale sia laterale. Anche l’imbottitura è ben studiata e non affatica il fondoschiena nemmeno dopo numerosi km. Cresce, però, anche l’altezza da terra, che arriva ora a 850 mm dal suolo (+10 mm rispetto al modello precedente). Non sono pochi, bisogna essere alti almeno 180 cm per toccare saldamente a terra con entrambi i piedi. Oltre alla sella comoda, pedane e manubrio sono collocati in modo naturale e la vita è piuttosto stretta. Si viaggia quindi mantenendo una posizione naturale, con la schiena dritta, braccia ben distese e gambe piegate il giusto.

Dobbiamo, però, fare un appunto sulla protezione aerodinamica. La moto che vedete in prova è equipaggiata con il “pacchetto M” che, tra le altre cose, include il parabrezza brunito Sport, più basso e più stretto rispetto a quello standard. Aumenta sicuramente il look aggressivo della moto, ma fa diminuire il riparo aerodinamico. Su spalle, braccia e ai lati del busto e delle gambe arriva qualche lieve fruscio, ma il casco rimane completamente esposto alla spinta dell’aria, anche con il parabrezza basso posto nella sua posizione più elevata. L’aspetto positivo è che si tratta di un flusso d’aria continuo, senza fastidiose turbolenze. Gli unici due aspetti che disturbano un po’ durante la marcia sono le vibrazioni e il calore emesso. Le prime, di cui la XR ha sempre sofferto, ora sembrano ridotte al minimo, ma ancora interessano le pedane quando si viaggia attorno ai 5.000/6.000 giri/min. e in misura ridotta il manubrio. Per fortuna, la loro l’intensità è abbastanza contenuta; ci si convive senza particolare sforzo e, dopo un po’, nemmeno ci si fa più caso. Il calore emesso dal propulsore, invece, anche a temperature primaverili è ben avvertibile.

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BMW S 1000 XR 2024

Ma basta mettersi tra le curve che ci si dimentica ben presto di vibrazioni e calore. Il potenziale che la XR ha, è del tutto folle. Che cosa si prova in sella alla S 1000 XR? Sembra di essere seduti su un elastico perennemente in tensione, capace di scattare con una rapidità fulminante ad ogni rotazione della manopola del gas. E a qualunque regime. Il quattro-in-linea della XR è qualcosa di estremamente godurioso. Sa essere di burro sotto i 2.000 giri/min, per poi scatenarsi ai medi, ma soprattutto agli alti, con tutti i 170 CV all’albero pronti a farvi divertire. Ma oltre a questo dato, che porta la tedesca al pari della sua diretta rivale bolognese, l’aspetto sconvolgente è che questo propulsore ha un'elasticità infinita e così tanta spinta a qualunque regime. Ma sarebbe un peccato non utilizzare un cambio elettronico (optional da 350 euro) così a punto ed esaltante, che ringhia in scalata e spara dal terminale Akrapovič quando si mette una marcia...

La ciclistica della moto è estremamente precisa e sincera, e non tradisce mai. È la classica moto che “dove metti sta”, con un avantreno che sembra vincolato all’asfalto, anche se stai forzando parecchio. Questa innata efficacia si traduce, in una guida poco impegnativa, anche quando state forzando il ritmo. A queste caratteristiche si somma una capacità di stringere le traiettorie invidiabile e superiore a molte delle sue competitor: basta portare il casco verso l’interno curva per vederla chiudere maggiormente la traiettoria. E se per un istante distogli lo sguardo dalla strada per buttare l’occhio alla strumentazione (che è strepitosa per completezza e leggibilità), allora ti accorgi che stai andando fortissimo.

La risposta al gas perfetta ti permette di dosare l’impressionante schiena del motore nel migliore dei modi, e puoi disegnare le traiettorie che il tuo cervello pensa con la massima precisione, sia in accelerazione, sia quando stai “stritolando” i dischi, che offrono una decelerazione da panico. E in frenata gradualità e potenza definiscono staccate millimetriche o dolci decelerazioni, a piacimento. Inoltre, la luce a terra abbondante e il massiccio feeling che hai in sella ti permettono (o invitano a) pieghe da paura, accompagnato da sospensioni elettroniche fanno sentire i loro benefici digerendo qualunque asperità e adattandosi al peso e allo stile di guida del pilota.

MOTORE 4T, 4 cilindri in linea, alesaggio per corsa 80x49,7 mm, cilindrata 999 cc, rapporto di compressione 12,5:1, distribuzione a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro, lubrificazione forzata a carter umido, raffreddamento a liquido, potenza massima 170 CV (125 kW) a 11.000 giri/min, coppia massima 114 Nm (11,6 kgm) a 9.250 giri/min.

ALIMENTAZIONE Iniezione elettronica, corpi farfallati ride by wire di diametro 48 mm. Capacità serbatoio carburante 20 litri.

ACCENSIONE Elettronica digitale, una candela per cilindro.

TRASMISSIONE Primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,652; finale a catena, rapporto 2,647. Cambio a 6 marce. Valore rapporti: 2,647 in prima, 2,091 in seconda, 1,727 in terza, 1,476 in quarta, 1,304 in quinta, 1,167 in sesta.

FRIZIONE Multidisco in bagno d’olio, antisaltellamento.

TELAIO Doppio trave in alluminio, motore stressato. Inclinazione cannotto di sterzo 24,9°; avancorsa 116 mm.

SOSPENSIONI Anteriore: forcella Marzocchi con steli rovesciati di diametro 45 mm, regolazione automatica della frenatura idraulica in compressione ed estensione e manuale del precarico. Escursione ruota 150 mm. Posteriore: monoammortizzatore con leveraggio progressivo, regolazione automatica della frenatura idraulica in compressione ed estensione e manuale del precarico. Escursione ruota 150 mm.

RUOTE Cerchi da 17” in lega leggera; larghezza canale anteriore 3,5”, posteriore 6,0”. Gomme Bridgestone Battlax Hypersport S22, 120/70 - 190/55.

FRENI Anteriore, doppio disco di 320 mm di diametro con pinze Brembo ad attacco radiale a 4 pistoncini. Posteriore, disco di 220 mm con pinza a doppio pistoncino. ABS regolabile. DIMENSIONI (IN MM) Lunghezza 2.156, larghezza 850, altezza n.d.. Interasse 1.552. Altezza sella 850.

PESO 227 kg in ordine di marcia.

GAMMA COLORI Nero, blu o bianco/rosso/blu

La nuova BMW S 1000 XR 2024 è già disponibile a partire da 19.950 euro indicativi c.i.m.

Il prezzo presente in questo articolo è da intendersi con la formula "chiavi in mano", comprensiva di "messa in strada" e, come da tradizione BMW, anche del primo tagliando.

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