Se durante le FP1 (qui la classifica completa) la Kawasaki di Rea era apparsa imprendibile (con Sykes 2° a +0,751 secondi e Torres 3° a +1,000), nelle FP2 ci ha pensato la Suzuki di Alex Lowes a soffiare, a pochi minuti dalla fine della sessione, la testa della classifica al pilota Kawasaki, che ha cercato di controbattere ma si è fermato a 66 millesimi dal tempo del connazionale.
Lowes (1’34”685) e Rea (1’34”751) sono stati gli unici a scendere sotto l’1’35”, seguiti dal ducatista Chaz Davies e dal pilota Aprilia Leon Haslam (stesso tempo,+0,603). L’altra Kawasaki, quella di Tom Sykes è al 5° posto (+0,772), mentre al 6° c’è la Honda del Campione del Mondo in carica, Sylvain Guintoli (+0,885). Al 7° posto c’è la Ducati di Troy Bayliss, a poco più di 1” dal vertice (+1,005: il tempo è stato fatto con gomma molto usata e Troy ha guadagnato parecchie posizioni rispetto alla FP1, grazie a due azzeccate modifiche), seguito da un’altra Panigale 1199R, quella di Matteo Baiocco (+1,228). Chiudono la top ten l’Aprilia di Jordi Torres (+1,258) e la Kawasaki di David Salom (+1,370), solo 12° Michael van der Mark (+1,533), più lento rispetto alle FP1. Ricordiamo che le Libere in SBK sono impoortanti, perché servono a determinare il numero di piloti che accede direttamente in superpole.