In occasione di Eicma 2014 vi avevamo parlato della rinascita di SWM, uno dei marchi più famosi nella regolarità, nel cross e nel trial negli anni ’70 e ’80. Artefice di questo ritorno è l’ingegner Ampelio Macchi (ex Cagiva e Aprilia), che ha recuperato il marchio SWM dalla proprietà di Federico Fregnan, l’imprenditore veneto che deteneva anche Fantic Motor, grazie anche ai capitali di Shineray, una delle industrie cinesi specializzate nel campo delle due ruote. Nonostante la partecipazione dei cinesi, le moto SWM verranno prodotte interamente in Italia, più precisamente a Cassinetta di Biandronno (VA), negli stabilimenti dove un tempo si producevano le Husqvarna. Come da tradizione del Marchio, il fuoristrada è al centro dell’attenzione, ma concretizzato in moto facili, economiche e con linee sia moderne che vintage. Nella gallery trovate le foto dei modelli in gamma, mentre qui le caratteristiche tecniche.
SWM MOTORCYCLES: SI PARTE!
Fin qui le dichiarazioni di intenti e le anteprime, ma ora la macchina è definitivamente partita: dalle linee di Cassinetta è uscita la prima moto di SWM Motorcycles, la RS 650 R. Prima di parlare espressamente della moto, concentriamoci per un momento sull’evento di oggi (qui le foto). È stato importante perché ha segna una ripartenza leggibile su più di un livello: torna un Marchio a suo modo storico e si mantiene in vita una struttura produttiva per cui erano state fatte le più fosche previsioni (attualmente la struttura operativa della SWM Motorcycles consta di una sessantina di dipendenti, con l’obbiettivo di portarli circa 110 entro un paio di anni). Alla “prima” della SWM Motorcycles sono intervenute alcune centinaia di ospiti, tra i quali anche piloti del passato che con i loro risultati in sella alle moto rosso/argento hanno firmato pagine di storia sportiva in ambito fuoristrada tra i quali tra i quali Gualtiero Brissoni, Pierluigi Rottigni, Pietro Gagni e Andrea Marinoni.
“Sono felice di festeggiare ancora una volta un grande traguardo - ha commentato l’ing. Ampelio Macchi, CEO SWM Motorcycles - in solo otto mesi siamo riusciti a far rinascere un’azienda da zero e questo grazie anche al Gruppo Shineray che ci ha aiutato nell’entrata in produzione dei modelli SWM con grandi investimenti, e alla squadra con la quale vinto ho51 titoli mondiali fuoristrada che mi ha seguito in questa grande avventura. In SWM parliamo poco ma lavoriamo molto, perché siamo abituati a dimostrare con i fatti il frutto del nostro lavoro. La forza per fare tutto ciò me la danno gli uomini che incontro tutte le mattine in azienda, gente di grande esperienza, che ha ritrovato grande dignità riacquisendo il loro lavoro perso tempo fa e che è motivata da una grande voglia di rivincita”.
Assente per improrogabili impegni di lavoro Daxing Gong, presidente della Shineray Group, azienda leader di mercato che produce moto stradali, fuoristrada e ATV esportati in 86 paesi del mondo, a rappresentare il gruppo cinese è intervenuto il direttore generale Zhong. “Crediamo nel marchio SWM - ha spiegato - che ha fatto la storia del motociclismo italiano e mondiale nell’offroad, e nel know how delle persone che lavorano nell’azienda, nella tecnologia e nello stile che caratterizzano da sempre le moto italiane e nella passione di tutto lo staff italiano. Ci siamo affidati alla figura dell’Ing. Macchi perché siamo sicuri che la sua competenza e quella del suo staff potrà dare un apporto significativo alla nuova storia di questo marchio. Assieme abbiamo realizzato un piano di sviluppo quinquennale, ed elaborato una strategia per aggredire il mercato con prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. Oggi esce dalla catena di montaggio la prima moto di una nuova era che siamo certi sarà molto luminosa e che avrà continuità con gli altri sei modelli pronti ad entrare sul mercato internazionale entro fine anno”.
Già, perché i programmi prevedono il lancio scaglionato di una serie di modelli che andranno a comporre una gamma articolata (strada, off road, vintage) da proporre sul mercato italiano, europeo ed internazionale, in particolare Australia, Nuova Zelanda, Cina, Israele e Libano, mentre sono in corso le omologazioni per la vendita nel 2016 in Nord e Sud America e in fase di chiusura le trattative con altre importanti nazioni.
DISPONIBILITÀ E PREZZI DELLE NUOVE SWM
La prima moto che esce dagli stabilimenti varesini è la RS 650 R, la più grande della famiglia enduro. Successivamente, a fine luglio, arriverà la versione motard, sempre da 650 cc, la SM 650 R. A fine settembre saranno disponibili sul mercato anche la RS 300 R, la RS 500 R e la SM 500 R.
Per vedere le due moto dalle linee classic bisognerà aspettare metà ottobre, quando vedranno la luce la Silver Vase 440, la Gran Milano Special 440. La produzione prevista per il 2015, a partire dall’8 luglio, prevede tra le 2.500 e 3.000 moto tra stradali e fuoristrada.
LA GAMMA