Nonostante l'impegno profuso da tutti i piloti che si sono ritrovati in pista per un antipasto delle qualifiche della gara di Jerez (qui il calendario della SBK 2015), non c'è stato verso di scalzare Giugliano dalla prima posizione. Davide ha infatti concluso la giornata con il tempo di 1'39"332, quasi un secondo sotto al crono con il quale Baz ha conquistato la Superpole nel 2014. Molto probabilmente il tracciato, più freddo rispetto alle temperature che si incontrano durante la gara di settembre, ha aiutato questo tempo che però resta veramente incredibile. Per capire lo stupore basta vedere i distacchi e confrontarli con quelli di ieri: Sykes (2°) passa da +0"077 a +0"362, Rea (3°) passa dall'essere in testa a subire quattro decimi di ritardo e lo stesso compagno di squadra di Giugliano, Chaz Davies (4°) paga addirittura sette decimi e mezzo di distacco. In fondo all'articolo potete trovare la tabella dei tempi e rendervi conto della situazione, compresi i passi avanti della EBR e di Niccolò Canepa, che gira 3 secondi più veloce di quanto le moto americane siano andate nel 2014. Tanti giri anche per Max Biaggi, 70 per la precisione, con il pilota romano che sta lavorando sul setting di base per la Aprilia prima di iniziare lo sgrosso dell'elettronica che dovrebbe lavorare sulla MotoGP. Il suo passo è stato intorno all' 1'42"5.