Queste le parole del campione del mondo dopo i test in compagnia della Honda CBR1000RR: “La moto è molto facile da guidare. Non ho potuto girare molto sull’asciutto, quindi è difficile dire come la moto si comporta in queste condizioni, ma sul bagnato mi sono sentito subito a mio agio. Ovvio, è una moto completamente diversa dalla precedente, non solo a livello di motore. Mi dovrò abituare e capire appieno il suo comportamento, quindi ora è troppo presto per poter dare un giudizio. L’ultima volta che Honda ha vinto il titolo è stato nel 2007, quindi sarebbe bello riconquistare il numero 1 dopo questo lungo digiuno. Credo che il nuovo regolamento tecnico porterà ad un ulteriore livellamento delle prestazioni tra le varie moto e regalerà uno spettacolo ancora maggiore per i fan”.
Più in forma che da giovane…
“Credo ci sia un tempo per ogni cosa. Per gran parte della mia carriera non ho avuto a disposizione una moto che mi permettesse di lottare per il titolo o vincere gare, ma allo stesso tempo neanche io ero pronto per puntare a traguardi importanti. Non ero abbastanza concentrato sull’obiettivo, puntavo soprattutto a divertirmi e non ero molto ‘compatibile’ con il motociclismo a livello professionistico. Ora invece mi piace impegnarmi a fondo e fare sacrifici per essere veloci nei weekend di gara. Credo di essere stato fortunato a rimanere comunque nel giro che conta e ora sento di essere al meglio delle mie capacità.”