Troy ci ha aggiornati in tempo reale su quel che gli è capitato, sin dal viaggio in ambulanza (qui la foto, accompagnata da un tweet eloquente e... diretto: "Well this was not in the plan, not sure what it is but foot was pointing wrong way, grabbed in air fence" - "Questo non era nei piani, non sono sicuro di cosa sia, ma il piede puntava dalla parte sbagliata. Incastrato nell'air fence..."). Purtroppo, come ha evidenziato la radiografia (qui l’immagine), si tratta di una frattura (pare di entrambi i malleoli). Bayliss è stato subito “coccolato”, infatti sono andati a trovarlo sia Brian Smith, vincitore della gara di Sacramento, che Raymond Rizzo, patron dell’AMA Pro Flat Track. Per il pilota australiano l’avventura sulle piste ovali statunitensi è terminata prima del previsto: d’obbligo il rientro a casa, dove sarà operato (queste le sue parole su Twitter, con tanto di… esclamazione in italiano che non necessita di traduzione: “Not so bad, leave for home today and get her welded up soon as I land, TB 21 Minchia” – “Non male partire per casa oggi ed essere operato appena atterro, TB 21”).
Tanto riposo dunque per l’idolo della SBK, che dovrà ridimensionare le sue aspettative sportive, sebbene la prossima gara in agenda sia prevista per il 4 luglio, sempre nell’AMA Pro Flat Track. Il tempo per recuperare ci sarebbe e, conoscendo Troy, ci viene da pensare che potrebbe anche pensare all'ennesima follia! Restate connessi, vi terremo aggiornati.