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La storia dell’Autodromo Nazionale del Mugello, nel comune di Scarperia e attualmente di proprietà della Ferrari, ha inizio nel 1914, con una competizione di regolarità automobilistica che si snodava su un tracciato di 66 km da Scarperia fino a Firenzuola per poi tornare, attraverso il passo della Futa, di nuovo a Scarperia. Il percorso venne utilizzato in modo irregolare e visse diverse vicissitudini, tra le quali una riduzione a 19 km, per poi ritornarne ai 66 originali, fino agli anni ’70, periodo in cui venne progettata la pista che conosciamo oggi, per iniziativa dell’Automobile Club di Firenze: 5.214 metri con 14 curve (San Donato, Luco, Poggio Secco, Materassi, Borgo San Lorenzo, Casanova/Savelli, Arrabbiate, Scarperia, Palagio, Correntaio, Biondetti, Bucine) e rettilineo in salita da oltre 1.000 metri, che si conclude con una delle più celebri e paurose staccate nella storia delle corse: clicca qui per fare una visita virtuale della pista.
IN SELLA CON BAYLISS E SCASSA
Nel video vedete Troy al Mugello con la mitica Ducati 1098R. La BMW che ogni tanto compare è guidata dal nostro Alessandro Torcolacci, mentre a riprendere il tutto è nientemeno che Luca Scassa, in sella alla MV Agusta F4.