COMFORT La seduta offre un comfort quasi regale per tutte le versioni. Innanzitutto bisogna dire che la sella è davvero rasoterra, e questo aiuta parecchi a gestire le moto nelle manovre e a bassa andatura. Qualche accortezza solo nel poggiare i piedi a terra: i collettori di scarico passano molto vicini al polpaccio destro. La sella è molto ampia e ben imbottita, con un ottimo supporto lombare. Se al pilota è offerto tanto comfort, il passeggero non è trascurato. Sulla Cross Roads standard la sella è piuttosto ampia, ma sulla Touring e sulla Cross Roads lo è anche di più. Peccato non ci sia un vero appiglio, fatta eccezione per un insolito laccio – praticamente inutile – che può essere riposto, a scomparsa, in una fessura posta tra la seduta di pilota e passeggero. Le pedane, per entrambi, sono ben distanziate e non costringono ad una piega eccessiva delle ginocchia. Anzi, quelle del pilota addirittura sono molto larghe e soprattutto lunghe, così da poter modificare a piacimento la posizione delle gambe, che possono anche essere quasi totalmente distese, se si vuole. Le vibrazioni poi sono ottimamente filtrate. Praticamente inavvertibili su manubrio e sella, si fanno sentire solo sulle pedane superati i 3.000 giri. Ma non arrivano mai ad essere realmente fastidiose. Se si tiene conto poi che, a 130 km/h in sesta, il motore frulla a 3.000 giri, viaggiando in autostrada praticamente si viaggia nel comfort totale.