Durante la settimana le discussioni tra gli appassionati in merito alla gara portoghese sono state numerose. C’è chi si è esaltato e chi, invece, non ne capisce il senso. Vedere piloti affrontare tratti impossibili in cui si deve scendere e spingere, persino in discesa, non piace a tutti e per qualcuno non è neppure andare in moto. C’è anche chi considera alcuni tratti estremamente pericolosi tra passaggi ad alta velocità in mezzo a pali di ferro, precipizi, salite più o meno impossibili che innescano cadute scomposte. Pensando a quanti permessi e verifiche sono sottoposti gli impianti del motocross in merito alla sicurezza…
Ma c’è anche chi si esalta e che trova in quei gesti tecnici dei veri e propri eroi della moto, capaci di incantare con abilità di guida effettivamente non comuni. Guardare il modo in cui evitano le code sui punti più impervi, scoprire che una salita impossibile diventa fattibile se affrontata a bassissima velocità, cercando il massimo della trazione dalla ruota posteriore. È indubbio, le
immagini che ci sono arrivate dalla XL Lagares sono, a tutti gli effetti, super spettacolari. In questo KTM ha ragione. Il seguito che si ottiene da questi eventi show non è paragonabile, vuoi anche per il fatto di poter usufruire dei canali RedBull. Siamo abbastanza lontani rispetto al concetto di enduro nostrano fatto di trasferimenti, controlli orari da rispettare e prove speciali; però questo è indubbiamente un grande show che coinvolge migliaia di spettatori e soprattutto di praticanti, decisi a sfidare avversari e percorso; fa niente se ci si ritira dopo pochi km, l’importante è esserci e aver assaporato l’atmosfera di questi eventi così particolari.