Test BMW HP2 Sport
La nuova Boxer
VESTITA DI CARBONIO La Boxer più leggera e potente di sempre si chiama
HP2 Sport, arriverà in Italia ad aprile e costerà 20.000 euro. Deriva
strettamente
dalla BMW che ha corso nel 2007 il Mondiale Endurance ma ufficialmente
non disputerà alcun monomarca e non è destinata al progetto Superbike con
scadenza 2009. Sarà disponibile in un’unica versione cromatica bianco-blu,
ma ci sono anche ampie superfici nere che dimostrano quanto carbonio sia
stato usato per ridurre il peso a soli 178 kg a secco.
Onboard camera
Come è fatta
PROPULSORE E CICLISTICA Il motore adotta un doppio albero a camme in
testa che lo fa “girare” fino a 9.500 giri, dove eroga oltre 130 CV
all’albero.
Si tratta di una soluzione che BMW rispolvera dopo mezzo secolo (vedi il
Boxer della BMW RS 54) e che non pregiudica la coppia massima, ottenuta
a 6.000 giri. La componentistica è di primissimo livello: cambio elettronico,
sospensioni Ohlins davanti e dietro, pinze Brembo monoblocco, codino portante
completamente in carbonio, strumentazione da MotoGP e manopole Magura.
La possibilità di regolare la posizione delle pedane, i piolini dei comandi
a pedale, la distanza delle leve al manubrio e l’altezza dei semimanubri
consente di cucirsi la moto addosso e di spingere forte fin da subito.
Come va
IL TEST: VICINISSIMA AD UNA RACING Sul circuito spagnolo di Ronda,
dove l’abbiamo testata, abbiamo ritrovato qualcosa di molto simile alla
boxerona da Endurance provata a Magny Cours. Grande stabilità, facilità
di guida, avantreno solido e buona luce a terra (difficile toccare i cilindri).
Senza contare la forza impressionante del Boxer fino a 9.000 giri, quando
quattro led che si accendono in rapida sequenza invitano a cambiare marcia.
In compenso ci è parsa migliorabile la maneggevolezza e il tiro al di sotto
dei 4.500 giri.