Test Aprilia Scarabeo 125 e 200 cc, con motore cinese.
Test aprilia scarabeo 125 e 200 cc, con motore cinese.
Abbiamo testato il nuovo Scarabeo 125 e 200 cc. Novità nel frontale che
ospita una vistosa griglia per il grande radiatore, richiesto dal nuovo
motore. Quest’ultimo è l’elemento che spicca maggiormente nel nuovo
veicolo
sia per le sue caratteristiche tecniche (bialbero quattro valvole), che
per il fatto di essere realizzato in Cina sulla base di un progetto Aprilia.
Oltre ad un’estetica sempre piacevole, l’abitabilità ed il
confort
generale restano le armi migliori dello Scarabeo, anche in questa
versione.
Le sospensioni lavorano con buona scorrevolezza,
anche sul pavè, mentre la frenata assicurata dal nuovo impianto integrale
con tre pistoncini all’anteriore è di livello.
Il motore, come tutti i quattro valvole,
ha un’erogazione spostata verso l’alto, con una breve fase di vuoto,
in prima apertura di gas, che fa restare indietro al semaforo; una volta
che la frizione ha attaccato, peraltro, si apprezza l’entrata in coppia
decisa del propulsore. Questa incertezza è il difetto principale del 125,
mentre è molto attenuata sul 200 cc. Grazie al peso contenuto è buona la
maneggevolezza, anche se lo sterzo non è leggerissimo, una costante della
maggior parte degli scooter recenti.