02 September 2008

Nozze Pedrosa – Bridgestone: felicità da record e compromesso storico

Daniel Pedrosa (Honda HRC) il giorno dopo il GP di San Marino ha fatto il primo test con le Bridgestone, sul circuito di Misano, ed è stato subito veloce: 1’34”652 contro gli 1’35”555 realizzati in gara. Meglio del record della pista segnato da Rossi, con 1’34”904. Un tempone che lo spagnolo ha realizzato con la nuova moto a valvole pneumatiche (con la vecchia ha fatto peggio che nel GP).

Nozze pedrosa – bridgestone: felicità da record e compromesso storico




Misano Adriatico (RIMINI) 1 settembre 2008
– Daniel Pedrosa aveva chiesto le Bridgestone alla HRC ed è stato accontentato. Un atteggiamento discutibile da parte del Reparto corse della Honda, che va oltre i sani principi della concorrenza: nel Motomondiale non si era mai verificato prima che un team cambiasse fornitore a stagione ancora aperta, salvo un eccezione nel 1978, in cui Barry Sheene, nelle prove del GP di Francia, utilizzò una Michelin ed una Good Year sulla sua Suzuki. Un compromesso storico, quindi, che lascia spazio a molti dubbi, perché, generalmente, tutti i team sportivi cercano di sviluppare il materiale che hanno a disposizione e difficilmente cedono alle richieste del corridore o del suo manager, piuttosto fanno pressione perché il pilota si adatti. Il cambiamento è stato possibile perché Albert Puig, il “padrino” del folletto spagnolo, oltre ad essere agente di Daniel, ha anche una posizione di responsabilità nella HRC e ha potuto far valere la sua opinione. Correttezza dell’operazione a parte, il passaggio dalla Michelin alla Bridgestone ha dato i suoi frutti. Sul circuito di Misano Adriatico, Pedrosa, in sella alla nuova moto con le valvole pneumatiche, ha girato in 1’34”652, limando quasi un secondo agli 1’35”555 del suo miglior tempo in gara, realizzato nel Gran Premio di Misano. Un crono fenomenale che ha battuto il record della pista di 1’34”904, firmato da Valentino Rossi. Lo spagnolo ha fatto anche dei test con la vecchia moto in configurazione tradizionale (valvole a richiamo meccanico), ma è andato molto peggio di quanto avevano rilevato i cronometri durante il GP. I tecnici giapponesi della Honda hanno tirato un sospiro di sollievo. Nella stagione in corso, prima del cambio di fornitore, con le Michelin Pedrosa, prima della caduta al Sachsenring (mano rotta e titolo compromesso) aveva fatto 8 podi, con due vittorie e un 4° posto, in nove gare.

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