BMW: torna la R 1200 S (o la chiamiamo HP2)?

Bmw: torna la r 1200 s (o la chiamiamo hp2)?

A Colonia la BMW ha presentato la nuova R 1200 GS (cliccate qui) col motore raffreddato a liquido, un propulsore totalmente nuovo che ovviamente sarà alla base di tutta la produzione di Monaco nei prossimi anni. Tutti presi dalla novità, ci siamo poco preoccupati delle future declinazioni di questa base tecnica, anche se una l’ha anticipata la BMW stessa: la roadster (cliccate qui).

LA NUDA SUL CATALOGO
Questa probabile probabile nuova boxer è apparsa sui cataloghi Wunderlich come “manichino” per gli accessori del noto marchio tedesco, ma sappiamo che arriverà. Per tradizione è meglio dare credito alle anticipazioni più o meno volute che Wunderlich si fa scappare sulla produzione BMW, com’era avvenuto anche per la stessa GS, ad esempio, apparsa sul catalogo ben prima della presentazione ufficiale. Ora il designer francese Nicolas Petit disegna per Wunderlich alcuni concept che potrebbero prefigurare il ritorno di un altro must BMW: la sportiva spinta da motore boxer, ovvero la R 1200 S. O addirittura la nuova HP2 Sport.

MAGNIFICO SOGNO
A dire la verità è difficile immaginarsi una nuova BMW sportiva, data la presenza in listino della BMW più performante ed esoterica di sempre, quella HP4 che da pochi giorni è disponibile dai concessionari (cliccate qui). Ma qualche nostalgico del boxer in versione sportiva potrebbe apprezzare l’idea e sperarci pure: i bozzetti ci sono e anche la “connivenza” di un nome vicino a BMW come Wunderlich…

ALTA SARTORIA
Petit ha visto la futura nuova sportiva boxer come una versione ancor più raffinata e moderna della HP2. Su tutto domina il nuovo motore, ovviamente, ma ritroviamo il motivo degli scarichi sottosella e del forcellone monobraccio. Le sospensioni immaginate sono Öhlins, i freni Brembo, mentre le livree omaggiano la precedente R 1200 S e la S 1000 RR SBK, senza dimenticare la versione “all carbon”, freni compresi. La tecnica è tutta da intuire o immaginare, ma dai bozzetti si può intuire un telaio in alluminio al posto del tradizionale traliccio, così come la conferma della sospensione Telelever anteriore.

Probabilmente è solo un esercizio di stile, e forse non sarebbe nemmeno il momento giusto per proporre una moto del genere. Ma chi può dirlo? Intanto godiamoci il lavoro di Nicolas Petit.