Addio a Jean Claude Olivier, pilota e uomo Yamaha in Francia

Addio a jean claude olivier, pilota e uomo yamaha in francia

Dopo la triste notizia di qualche giorno fa che riguardava la morte del giovane pilota della Dakar Thomas Bourgin, il mondo del motociclismo francese si tinge ancora di nero. Alle 11.15 di sabato 12 gennaio, Jean Claude Olivier (68 anni) ha perso la vita in un incidente stradale a Wancourt, nel nord della Francia. Fatale lo schianto contro un camion che, provenendo dal senso di marcia opposto, ha invaso la corsia sulla Parigi-Lille. Con Olivier viaggiava anche la figlia, che è riuscita a salvarsi.

IL PILOTA
Jean Claude Olivier, nato 27 febbraio del 1945 a Croix, lascia un segno indelebile nella storia di Yamaha. Con la Casa dei tre diapason ha corso diverse edizioni della Parigi-Dakar. Sempre tra i protagonisti, nell'1985 ha anche portato in gara una Yamaha quattro cilindri con motore derivato dalla FZ 750, sfiorando il successo con un secondo posto finale alle spalle di Gaston Rahier. Fu anche quindici volte fra i primi venti classificati al Touquet, cogliendo un secondo posto nel 1976.

L’UOMO YAMAHA IN FRANCIA
Dal 1964 si è impegnato commercialmente con la Casa di Iwata, prima con la mitica Sonauto e poi diventando presidente di Yamaha Motor France, carica che ha mantenuto fino al 2010. Tra i meriti di JCO, come era conosciuto nell'ambiente, ci fu anche quello di portare Max Biaggi in Yamaha nel 1999. Ci lascia un grande personaggio, vero appassionato di moto. Un uomo che ha dato molto al motociclismo.