L’Aprilia RSV4 di Giugliano svetta sul bagnato a Jerez
L’aprilia rsv4 di giugliano svetta sul bagnato a jerez
Il brutto tempo non abbandona Jerez. Dopo aver in parte compromesso la tre giorni di test privati Ducati (terminati lunedì 21 con riscontri comunque soddisfacenti), la pioggia è caduta sulla pista spagnola anche nel primo giorno di test ufficiali SBK. I risultati sono quindi da prendere con le pinze, anche se qualche sorpresa è arrivata.
BINOMIO ITALIANO AL TOP
Davide Giugliano e la RSV4 del team Althea hanno effettuato il miglior giro con 1'50”531 alla fine della giornata, quando la pista si stava parzialmente asciugando. Il pilota romano si è subito trovato a proprio agio al primo test sulla 4 cilindri di Noale riuscendo a lasciarsi alle spalle un Marco Melandri che aveva già effettuato qualche giro il giorno prima, finendo dietro alla Panigale di Carlos Checa. Al 3° posto Sylvain Guintoli, con la migliore delle Aprilia ufficiali. Il francese, alla seconda uscita con l'RSV4 dopo i test di novembre, ferma il cronometro a 1'53”285, mentre il suo compagno di squadra, il confermato Eugene Laverty, è a metà classifica con 1'53”410. Proprio tra le due Aprilia troviamo la Suzuki FIXI Crescent guidata da Leon Camier, reduce dai test di Almeria e 4° a Jerez con 1'53”285.
PER ORA LA HONDA DELUDE
A partire da Chaz Davies, che chiude al 6° posto il suo esordio con la BMW S 1000 RR, i tempi si alzano sensibilmente. E se non stupisce trovare l'esordiente Jules Cluezel in settima posizione con la Suzuki FIXI Crescent, è già più insolito trovare nelle parti basse della classifica i due piloti del team Pata Honda, fresco di presentazione (cliccate qui per la gallery): 8° Leon Haslam, esordiente in sella alla CBR1000RR 2013, e solo 9° Jonathan Rea, staccato di oltre 4 secondi da Giugliano. Chiude la graduatoria Ivan Clementi, debuttante in SBK sulla BMW S 1000 RR del team HTM Racing.
PER STAVOLTA SYKES NON DOMINA
Non presenti ufficialmente in classifica i due alfieri Kawasaki, Tom Sykes e Loris Baz, che sulle loro Ninja non avano montato il transponder. I tempi ufficiosi parlano di 1'52”3 per Sykes e di 1'53”8 per Baz. E per una volta, sebbene ufficiosamente e in condizioni del tutto particolari, una sessione di prove non è dominata da Tom Sykes, anche se l'inglese sarebbe stato "da podio".
Per la seconda e ultima giornata di test è previsto il tanto atteso bel tempo. Una volta terminate le prove a Jerez, i team si trasferiranno a Phillip Island, dove potranno ultimare i test prima dell'inizio della stagione, previsto proprio in Australia il 24 febbraio.
Test SBK Jerez: classifica dopo il 1° giorno
- Davide Giugliano (Aprilia): 1’50”531
- Marco Melandri (BMW): 1’50”950
- Sylvain Guintoli (Aprilia): 1’52”909
- Leon Camier (Suzuki): 1’53”285
- Eugene Laverty (Aprilia): 1’53”410
- Chaz Davies (BMW): 1’54”084
- Jules Cluzel (Suzuki): 1’54”168
- Leon Haslam (Honda): 1’54”548
- Jonathan Rea (Honda): 1’54”907
- Ivan Clementi (BMW): 1’56”029