SBK 2014: addio Superpole. Arrivano nuovi orari e patente a punti
Sbk 2014: addio superpole. arrivano nuovi orari e patente a punti
Archiviato da mesi il Campionato 2013, la Superbike si getta a capo fitto nel nuovo anno. Tra i test di Aragon e le novità per due importanti squadre italiane, Ducati e MV Agusta, la nuova stagione si preannuncia decisamente interessante. E interessanti (ma per certi versi discutibili) sono anche le modifiche al regolamento introdotte dalla Superbike Commission.
MOTOGP STYLE
Innanzitutto viene rivista la lunghezza delle sessioni di prova con libere e qualifiche strutturate sulla base del regolamento MotoGP. Sono così previste due sessione di qualifica, con i migliori piloti che accedono direttamente alla seconda e decisiva frazione. Cioè, avete capito? Viene abolita la Superpole, sia con formato "giro secco" sia con quello "a eliminazione". Ma SBK e MotoGP non dovevano differenziarsi?
NUOVI ORARI PRO TV
Dal Motomondiale viene mutuata anche la “patente a punti” da usarsi in caso di comportamenti scorretti: al raggiungimento di una certa quota punto scatta la sanzione. Vengono poi confermate le restrizioni per i test a stagione in corso, ad eccezione per i test ufficiali Dorna e per i piloti e le squadre impegnate nel Mondiale Endurance. Modifiche importanti anche per quanto riguarda le tempistiche: per esigenze TV, il programma delle gare di Superbike, Supersport e Superstock 1000 è compreso dalle 10,30 alle 14,30 di domenica. In particolare, la prima corsa sarà Gara1 della SBK, nell'orario ora usato dalla Stock 1000. Seguono la Supersport e Gara2, quindi la STK 1000 (la 600 rimane di sabato). Praticamente le squadre, in caso di gravi danni alla moto in seguito a cadute in Gara1, non hanno il tempo di "rifare" il mezzo sulla base del rolling chassis. La Dorna ha proposto in effetti il ripristino del muletto, ma i team hanno preferito mantenere la situazione attuale al fine di abbattere i costi. Siamo certi che alla prima occasione in cui un pilota, a causa di queste nuove regole, non potrà partecipare a Gara2, ci saranno proteste ad alta voce. A cui la Dorna risponderà con il più classico dei "te l'avevo detto!". Dal punto di vista delle sovrapposizioni con la MotoGP e la F1, invece, non ci saranno più problemi: vigerà l'alternanza totale tra i due campionati motociclistici, mentre la F1 partirà a Gara2 ormai finita. In questo caso ci sarà la concomitanza con la Stock 1000, che viene quindi... sacrificata.
In caso di bandiera rossa, la procedura per il restart è stata velocizzata e per quanto riguarda le gare dichiarate “bagnate”, per la Superbike e la Supersport saranno ridotte di due giri.